di Gianni Giardinieri
Doccia gelata per le Fere al Liberati: potevano essere play off e invece arriva una sconfitta cocente, 1-4 senza lottare. All’ennesima ‘chiamata alle armi’ (la Ternana in caso di vittoria avrebbe raggiunto l’ottavo ed ultimo posto utile per i play off) la formazione di mister Lucarelli offre una prestazione sconcertante, ai limiti del grottesco, subendo tre gol nel primo tempo e una traversa. Un rigore sbagliato dagli avversari, altre occasioni e il quarto gol nel secondo. Prestazione da squadra ormai in vacanza, quando invece ci sarebbe stata (e c’è ancora) la salvezza da conquistare. Fa male soprattutto constatare che ancora una volta, nei momenti topici del campionato, i ragazzi di mister Lucarelli hanno offerto una prestazione svagata, priva di concentrazione, di sano agonismo. Finale di campionato da archiviare al più presto possibile, agguantando i pochi punti ancora indispensabili per la salvezza e poi profonde riflessioni per chi dovrà pensare alla prossima stagione.
IL RACCONTO IN FOTO DI MIRIMAO
Primo tempo
Decide di giocarsela mister Lucarelli, che schiera un undici iniziale con il 4-2-3-1 in possesso palla: Palumbo largo a sinistra, Falletti centrale dietro Favilli e Partipilo a destra (continua però la rotazione tra il capitano rossoverde e il folletto uruguagio). In mezzo Agazzi e Di Tacchio. I difensori centrali Sorensen e Bogdan (al posto dello squalificato Mantovani), i terzini Corrado (a sinistra) e Diakité a destra. Risponde con il 3-5-2 il Venezia, che lascia al bomber Pohjanpalo e a Johnsen il compito di pungere. In mezzo Tessmann a cucire il gioco. Superati i primi sei minuti di gioco (recentemente a dir poco fatali per le Fere) è subito occasionissima al 7′ per la Ternana, con Partipilo che ottimamente imbeccato da un cross di Falletti colpisce di testa ed impegna ad una difficile parata Joronen. Il Venezia però non ha nessuna intenzione di fare la vittima sacrificale e risponde al 14′ con una clamorosa traversa di Hristov da fuori area. Lagunari in vantaggio al 21′: angolo battuto da Andersen e potente colpo di testa di Carboni che sfrutta uno schema organizzato dai suoi (in quattro in fila indiana per poi uscire lateralmente e in avanti) e non perdona Iannarilli. Al 31′ arriva il raddoppio del Venezia: pallonata in avanti per uscire dalla pressione rossoverde e incomprensione tra Bogdan e Iannarilli. Il centrale rossoverde abbozza una goffa respinta di testa ma colpisce male. La palla finisce sui piedi di Pohjanpalo che in surplace mette in rete. La terza rete arriva al 43′ con una ripartenza veloce del Venezia che, dopo una dormita difensiva della Ternana, trova il gol con Ellertsson. Bordate di fischi, pienamente giustificati, al termine di un primo tempo giocato dalla Ternana con una sciatteria vista raramente a queste latitudini.
Secondo tempo
Cambia subito modulo la Ternana ad inizio ripresa, con l’ ingresso di Defendi al posto di Palumbo: 3-4-1-2 con Falletti dietro a Favilli e Partipilo e Diakité che scala ‘braccetto’ di destra. Defendi e Corrado i quinti di centrocampo. Ma è subito rigore per il Venezia, per trattenuta di Di Tacchio su Hristov. Iannarilli ci mette una grande pezza e para il rigore calciato da Pohjanpalo. La Ternana non abbozza la minima reazione e anzi subisce ancora il Venezia, che crea altre due occasioni per fare il quarto gol. In particolare, è ancora una volta Iannarilli (62′) a sventare con una grande parata un forte destro di Pohjanpalo. Il poker veneziano arriva al 72′ con Tcherychev che solo soletto mette in rete su ripartenza dei lagunari. Soddisfazione personale per Capanni, che al 78′ realizza il gol della bandiera per la Ternana e il suo primo in serie B.
Tabellino
Ternana (4-2-3-1): Iannarilli, Diakité, Sorensen, Bogdan, Corrado, Di Tacchio, Agazzi, Falletti, Palumbo (c), Partipilo, Falletti. All.: C. Lucarelli
Venezia (3-5-2): Joronen, Hristov, Svoboda, Carboni, Candela, Anderson, Tessmann, Ellertsson, Zampano, Pohjanpalo (c), Johnsen. All.: P. Vanoli
Arbitro: Daniele Perenzoni di Rovereto
Assistenti: Marco Ceccon e Federico Longo
IV Ufficiale: Dario Madonia di Palermo
Var: Luigi Nasca di Bari
Avar: Gianpiero Miele di Nola
Marcatori: 21′ Carboni (V); 31′ Pohjanpalo (V); 44’Ellertsson (V); 71′ Tcherychev (V); 78′ Capanni (T)
Ammoniti: 49′ Di Tacchio (T); 58′ Defendi (T); 59’Busio per Andersen (V); 61′ Joronen (V); 63′ Hristov (V); 86′ Johnsen (V)
Sostituzioni: 46′ Defendi per Palumbo (T); 57′ Proietti e Donnarumma per Partipilo e Di Tacchio (T); 65′ Capanni per Falletti (T); 70′ Tcherychev e Ciervo per Ellertsson e Candela (V); 81′ Sverko e Pierini per Hristov e Pohjanpalo (V)