Cascata bene Unesco: Terni ci riprova

Il vicesindaco e assessore al turismo del Comune di Terni Andrea Giuli a Roma per discutere sul riconoscimento internazionale

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Dopo l’incontro con la soprintendente dell’Umbria Marica Mercalli, lunedì mattina a Roma il vicesindaco e assessore a cultura e turismo del Comune di Terni Andrea Giuli, è stato ricevuto, insieme ai tecnici comunali, dal segretariato Unesco al Mibac, per fare il punto della situazione in merito ai procedimenti finora attivati per il riconoscimento della Cascata delle Marmore quale bene tutelato dall’Unesco.

Raggiungere l’obiettivo

«Gli architetti Adele Cesi ed Elena Sinibaldi – racconta Giuli – hanno comunicato che i tentativi finora esperiti dalle precedenti amministrazioni comunali sono di fatto risultati vani. Il confronto è stato lungo, costruttivo e ricco di spunti e le due esponenti dell’ufficio Unesco hanno fornito le linee generali sulle quali il Comune potrà presto rinnovare una ulteriore richiesta, basata su presupposti diversi e nel solco del possibile riconoscimento della Cascata quale bene culturale immateriale. Le indicazioni dei due architetti sono state franche e preziose, quanto a consigli e procedure da adottare. In tempi stretti l’amministrazione comunale convocherà il già costituito comitato tecnico-scientifico per approfondire le indicazioni fornite dal Ministero e, di conseguenza, redigere un documento appropriato. Va detto, comunque, che l’auspicabile iter di riconoscimento Unesco si presenta oggettivamente lungo e complesso, ma questa amministrazione farà quanto in suo potere per cercare di raggiungere l’obiettivo».

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