C’è una (piccola) Umbria dove il Pd ‘resiste’ ed è primo

I Dem, e quindi la coalizione, ‘tengono’ in alcuni Comuni. In un contesto in cui il centrodestra e Fdi dilagano

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Fra gli sconfitti della tornata elettorale nazionale c’è ovviamente la coalizione di centrosinistra, nella configurazione che vede insieme il Pd, Alleanza Verdi-Sinistra, +Europa e Impegno Civico di Luigi Di Maio. Nell’Umbria che vira ancor più a destra, abbracciando Fratelli d’Italia e voltando in parte le spalle alla Lega – e un po’ meno a Forza Italia -, ci sono tuttavia dei Comuni in cui questo centrosinistra ‘tiene’ e riesce persino a spuntarla. Il che, sinceramente, fa notizia. E il caso di Città della Pieve dove – dati Camera – la coalizione a guida Pd raggiunge il 36,29% contro il 35,11% del centrodestra: qui il primo partito è il Pd con il 30,04% (FdI a 24,09%). Stessa situazione a Paciano dove il centrosinistra ottiene il 45,70% contro il 25,81 del centrodestra: il Pd domina con il 38,52% (FdI fermo a 16,97%). Poi c’è Allerona che vede il csx ottenere il 37,96% (Pd primo partito con il 29,72%) contro il 35,61 del cdx (FdI a 24,48%). In altri comuni invece il Pd è il primo partito – riferito sempre ai dati della Camera – ma la coalizione di csx non primeggia: è il caso di Panicale (Pd al 27%), Parrano (28,06%), Castiglione del Lago (28,61%), Lisciano Niccone (26,76%), Montone (32,41%), Umbertide (27,22%). Dati sì ben lontani dai ‘tempi che furono’, ma anche qualche spunto di cui tenere conto: in particolare l’area del Trasimeno-Orvietano sembra ‘resistere’.

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