Cesena-Ternana 4-3: «Viste cose nuove»

Pesante sconfitta in un fondamentale scontro diretto. Infinità di errori, le Fere non gestiscono il vantaggio e affondano in difesa. Ultimo posto. Bandecchi ‘protegge’ Mariani

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di S.F.

Ferruccio Mariani

Tabù debutti per Ferruccio Mariani confermato. E la Ternana resta ultima in classifica mettendo in evidenza – d’altronde la squadra è questa, chiunque sia in panchina – tutti i limiti mostrati finora: a Cesena, in un fondamentale scontro diretto per il mantenimento della categoria, i rossoverdi non gestiscono il vantaggio iniziale e perdono 4-3 dopo un’infinità di errori in tutti i settori del campo. Fere in fondo e che subiscono un poker per la prima volta dal 4-2 di ottobre a Frosinone. In arrivo c’è una gara casalinga spartiacque contro la Virtus Entella. Si fa dura, salgono a cinque i punti di disavanzo dalla zona salvezza. Bagarre finale tra Piovaccari ed Esposito. Dalla curva ospiti parte uno dei ‘classici’ cori per queste situazioni: «Andate a lavorare». Ambientino caldo, ma già si era notato in settimana.

Stefano Bandecchi

Bandecchi ‘protegge’ Mariani In serata arriva il commento dell’imprenditore livornese: «Chiaro – commenta – che mister Mariani per correggere i difetti della squadra dovrà continuare a lavorare, sono sicuro che si è reso conto delle cose che nei vari reparti vanno migliorate. Si è comunque vista una squadra che sta provando cose nuove a partire dal 4-3-3, che poi ha modificato in corsa per come si era messa la partita. Il mister lavorerà in maniera molto intensa questa settimana, gli va dato del tempo per trasmettere alla squadra la sua mentalità perché l’importanza del mister si è vista solo in alcuni momenti, ma tre giorni di allenamento sono pochi; la sentenza del campo dice 4 a 3 per il Cesena. Il risultato di una gara che ci ha mostrato con i nostri difetti ma anche con i nostri pregi. A volte siamo stati distratti, a volte aggressivi, si sono visti schemi nuovi, atteggiamenti diversi e all’ultimo con Montalto potevamo pareggiare, ma in questa situazione pareggio o sconfitta è la stessa cosa, dovevamo vincere. Dobbiamo cambiare mentalità, essere più aggressivi e in grado di gestire la partita, dobbiamo avere più coraggio e soprattutto prendiamo troppi gol, anche se oggi ho visto alcuni spunti dati dall’allenatore che in tre giorni non poteva fare miracoli. Ma i giocatori lo stanno seguendo negli allenamenti e in gara: ripeto, Mariani non ha avuto tempo per cancellare i nostri difetti ma è un buon allenatore che migliorerà le prestazioni della squadra e già si vede un atteggiamento diverso. La situazione è difficile, ce ne rendiamo conto: siamo a cinque punti dalla salvezza e ci sono ancora 18 partite e 54 punti in palio, quindi dobbiamo e vogliamo risolvere questo problema. Lo dobbiamo – conclude – affrontare tutti insieme e risolvere con coraggio». Nel contempo Pochesci torna a farsi sentire sul proprio account facebook: «Sono più triste oggi, di quanto non lo fossi il giorno dell’esonero. Ragazzi miei non mollate». Cuoricino rosso e cuoricino verde. Succede anche questo.

Tremolada

Escluso Tremolada Il tecnico di Acilia opta per il ‘suo’ 4-3-3 e, per farlo, toglie dall’undici iniziale Tremolada (per il trequartista milanese prima panchina dal 3 ottobre, nel pareggio casalingo con il Brescia): tridente offensivo composto da Statella e Carretta ai lati di Montalto. In mediana fuori Bordin (Paolucci indisponibile), spazio a Signori playmaker con Angiulli e Defendi interni; in difesa c’è il debutto di Rigione in maglia rossoverde in coppia con Gasparetto. Prima del fischio d’inizio un minuto di silenzio per ricordare l’ex commissario dell’Italia Azeglio Vicini, scomparso il 30 gennaio scorso. «Partiti bene – le parole di Mariani riportate dal twitter ufficiale di via della Bardesca – con il gol, poi dopo il loro ci siamo disuniti. La squadra ha paura e dobbiamo lavorare sulla testa e sul fisico. Senza chiacchiere. Sono sicuro che ci salveremo, ma possiamo farlo solo tutti insieme». La sicurezza verbale resiste insomma, mancano i fatti. Per la Ternana una vittoria negli ultimi quindici incontri ufficiali: per il trainer serve la svolta già da sabato. Certo è che la decisione societaria – sbaglio ammesso dallo stesso Bandecchi – di cambiare guida tecnica in ritardo non favorisce.

Martin Valjent, 3° centro stagionale

Immediata dormita, Valjent gol Nuovo tecnico e vecchie disattenzioni sui calci piazzati, la storia non cambia. Il match inizia infatti con una buona occasione a favore del Cesena: sulla punizione di Schiavone i centrali rossoverdi – Gasparetto disorientato – perdono Suagher che, in due circostanza, colpisce di testa verso Plizzari. L’imprecisione del difensore bianconero salva la Ternana. Poi pian piano escono fuori le Fere e dopo una buona parata di Fulignati sul destro a colpo sicuro di Angiulli (minuto 12, ottimo lavoro di Statella pre ‘rifinitura’ per il compagno), al 14′ arriva il gol di Martin Valjent: buon servizio di Rigione ai sedici metri e mancino dello slovacco leggermente deviato da un cesenate, per l’estremo difensore dei bianconeri non c’è possibilità d’intervento. Esultano gli oltre 600 supporter di fede rossoverde.

Gasparetto ed Evangelisti

Disastro Gasparetto, Moncini ringrazia Non è giornata per l’ex Spal – lo si era capito dal primo calcio piazzato per il Cesena – e la conferma arriva tra il 18′ e il 21′, perché i bianconeri approfittano di due errori del numero 26 e ribalta lo score. Nella circostanza dell’1-1 il rossoverde perde palla in uscita servendo involontariamente Laribi che, in profondità, offre un assist a Moncini: l’attaccante non fallisce l’appuntamento con il gol solo davanti a Plizzari. Solo l’inizio. Tre minuti e Gasparetto regala una punizione pericolosa ai romagnoli: Schiavone crossa in area, Valjent è anticipato in tuffo dal 21nne di Pistoia e il colpo di testa successivo si infila alle spalle del classe ’00 di scuola Milan. Retroguardia colabrodo – non una novità – per Mariani e le Fere rischiano di affondare ancora al 26′, quando Vita – affondo centrale di Jallow, poi il servizio – sbaglia in malomodo l’occasione per il 3-1 calciando fuori misura di fronte a Plizzari.

Mirko Carretta

Notte fonda, Jallow punisce. Accorcia Carretta La Ternana sparisce dal campo e, di fatto, per il Cesena è un’occasione da gol ogni qualvolta si fa vedere dalle parti di Rigione e compagni. Al 34′ Vita – Pinzani lascia andare, contatto dubbio – vince un contrasto su Angiulli e serve Schiavone sulla destra, quindi il cross per Jallow al centro dell’area e la battuta vincente sotto misura della punta bianconera (eluso il fuorigioco): è 3-1, buio per Mariani. Ci pensa poi Plizzari a evitare il poker sull’ennesimo tentativo del centravanti gambiano; la difesa rossoverde va in crisi con una facilità disaramente e in chiusura di frazione Moncini sfiora il tris personale con una girata dall’interno dell’area di rigore. Spazi infiniti per Perticone e compagni, a livello tattico le Fere appaiono sfilacciate e disorganizzate. Nell’ultima chance utile del primo tempo, tuttavia, le speranze del 56enne di Acilia si riaccendono grazie alla combinazione tra Angiulli e Carretta: buono l’assist dell’ex Pisa in area per l’esterno pugliese che, di testa, batte un incerto Fulignati. Si va al riposo sul 3-2.

Si passa al 4-2-3-1 Si riparte senza cambi in avvio di ripresa, poi Mariani – nei dieci minuti iniziali non accade nulla di rilevante, se non un tiro-cross di Favalli bloccato da Fulignati – decide che è ora di cambiare impostazione tattica con l’inserimenti di Tremolada in luogo di Angiulli. La situazione non migliora più di tanto e il match prosegue sul filo dell’equilibrio: l’unico tiro – non centrato lo specchio della porta – prodotto dalla Ternana è dell’esterno ex Cremonese. Troppo poco.

Alessandro Plizzari

Fulignati horror, pari Tremolada Al 70′, dal nulla, ecco il pareggio della Ternana firmato proprio da Tremolada. Il 16 rossoverde prova il consueto tiro – posizione centrale – dai venti metri, all’apparenza innocuo: così è, ma per fortuna dei rossoverdi Fulignati si addormenta e si fa passare la palla sotto il corpo.

Errore anche per Plizzari, 4-3 Match con una quantità di errori incredibile. Da Fulignati a Plizzari, al 75′ tocca all’estremo difensore della Ternana ‘aiutare’ l’avversario: sul tiro di Schiavone da posizione centrale (diciotto metri circa), il 17enne lombardo vede partire tardi la sfera e riesce solo a diminuire a toccarla senza evitare che entri in porta. Ancora sotto. Mariani a questo punto opta per gli ingressi di Vitiello e Piovaccari per un applaudito Rigione e Statella. Tutti in avanti. Al 95′ Fulignati compie l’intervento della serata su un bolide da lontano di Montalto: intervento efficace, calcio d’angolo a vuoto, botte tra Piovaccari ed Esposito (sangue al labbro del cesenate) e triplice fischio. Ternana in fondo.

 

La classifica (diretta.it)

Il tabellino

Cesena (4-4-2): Fulignati; Donkor, Suagher, Scognamiglio, Perticone (c, 83′ Esposito); Vita (79′ Fedele), Schiavone, Di Noia, Laribi; Moncini (62′ Fazzi), Jallow. A disposizione: Agliardi, Melgrati, Cascione, Emmanuello, Kupisz, Ndiaye, Carnicelli, Babbi, Cacia. Allenatore: Fabrizio Castori

Ternana U. (4-3-3): Plizzari; Valjent, Gasparetto, Rigione (77′ Vitiello), Favalli; Defendi (c), Signori, Angiulli (55′ Tremolada); Carretta, Montalto, Statella (80′ Piovaccari). A disposizione: Sala, Signorini, Ferretti, Zanon, Bordin, Varone, Albadoro, Repossi, Finotto. Allenatore: Ferruccio Mariani

Arbitro: Riccardo Pinzani di Empoli (assistenti Dei Giudici e De Troia; quarto ufficiale Andrea Giuseppe Zanonato di Vicenza).

Marcatori: 18′ e 21′ Moncini, 34′ Jallow, 75′ Schiavone (C); 14′ Valjent, 45′ Carretta, 70′ Tremolada (TU)

Ammoniti: 13′ Donkor, 67′ Di Noia (C)

Calci d’angolo: 2-4

Recupero: 1; 6

 

Secondo tempo

90+6‘ Termina il match.

90+5‘ Gran tiro di Montalto da lontano: miracolo di Fulignati, palla in corner.

90+3‘ Ennesima conclusione di Laribi, nulla di fatto.

85′ La Ternana prova ad attaccare, ma il Cesena tiene bene il campo e non si fa schiacciare. Laribi tenta ancora da lontano, palla sul fondo.

81′ Punizione di Schiavone dal limite dell’area: palla non lontana dall’incrocio dei pali.

80‘ Fuori Statella, entra Piovaccari.

77′ Fuori Rigione, entra Vitiello.

75′ GOL! Un errore per parte tra i pali e allora il Cesena ritorna avanti: mancino di Schiavone dai diciotto metri, Plizzari vede la palla partire tardi ed è sorpreso.

71′ Colpo di Jallow a Gasparetto non visto da Pinzani: il giocatore rossoverde a terra.

71′ Palo di Laribi con un gran tiro da fuori area, si salva la Ternana.

70′ GOL! Improvvisa marcatura rossoverde con Tremolada: il mancino dai venti metri, debole e rasoterra, è gestito male da Fulignati. Papera del portiere e 3-3.

63′ Favalli, servito da Montalto, prende palla e tenta ancora la conclusione da lontano: niente specchio della porta, sfuma l’azione.

55′ Mariani fa entrare Tremolada, fuori Angiulli.

48‘ Tiro-cross dall’out sinistro di Favalli: blocca in presa Fulignati.

46‘ Inizia la Ternana. Mariani e Castori non cambiano.

Primo tempo

45+1′ Termina il primo tempo

45′ GOL! Carretta riapre il match con Carretta, abile a girare di testa in rete sull’assist di Angiulli. Disattenta la difesa dei romagnoli.

42′ Moncini sfiora il tris personale su una girata con il destro in area di rigore: palla sul fondo alla sinistra di Plizzari.

40′ Tiro dalla distanza di Carretta, Fulignati blocca in due tempi.

38‘ Plizzari salva su Jallow (tiro dalla distanza).

37′ Sbando Ternana. Vita prende palla per vie centrale e scarica il destro dalla distanza: palla a lato della porta non di molto.

34′ GOL! Notte fonda per la Ternana. Vita vince un contrasto con Angiulli e serve Schiavone sulla destra, cross in mezzo per Jallow e tocco facile sotto porta a battere Plizzari.

34′ Signori perde palla in mediana, Di Noia se ne impossessa e scarica il mancino di potenza dai venti metri: la palla esce di poco, Ternana salva.

31′ Destro a giro di Laribi dai venti metri, manca la misura.

26′ Vita si divora il 3-1 dopo un affondo in area di Jallow: il mancino sotto misura dell’esterno sfiora il palo ed esce.

23‘ Ci prova Defendi dalla distanza, tiro da dimenticare in fretta.

21′ GOL! Il Cesena trova ancora la via gol e sempre con Moncini: punizione di Schiavone dalla destra, la punta di Castori anticipa Valjent di testa in tuffo e batte Plizzari per il 2-1.

18′ GOL! Pari immediato dei padroni di casa sull’ennesimo errore stagionale di Gasparetto. Il centrale perde palla in uscita e serve Laribi che, in corsa, serve Moncini solo davanti a Plizzari. Precisa la conclusione dell’attaccante, è 1-1.

14′ GOL! Ternana avanti sugli sviluppi di un calcio di punizione: la palla, al limite dell’area, arriva a Rigione che serve l’accorrente Valjent. Il mancino dello slovacco da posizione centrale è deviata da un cesenate e batte Fulignati.

12′ Fulignati salva il Cesena sul destro a colpo sicuro di Angiulli, ben servito in area da Statella: il tiro parte dall’altezza del dischetto del penalty, bravo l’estremo difensore dei padroni di casa.

9′ Ci prova Vita da lontano: il destro è debole e centrale, nessun problema per Plizzari.

4′ Calcio piazzato per i romagnoli di Schiavone: Suagher anticipa Gasparetto in un primo tentativo, poi riprova solo davanti a Plizzari senza centrare lo specchio della porta.

1′ Palla al Cesena.

 

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