Ciclabile Terni-Narni, salgono i costi: ok a progetto definitivo da 2,4 milioni di euro

Pronta l’approvazione dopo le interlocuzioni tra le amministrazioni e le osservazioni di alcuni cittadini: 450 mila euro in più

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Il percorso esistente in località Maratta

di S.F.

Sussistenza del vincolo preordinato all’esproprio e dichiarazione di pubblica utilità, step fondamentale per procedere con il lungo e ‘faticoso’ iter. A palazz Spada è tutto pronto per l’approvazione in linea tecnica del progetto definitivo da oltre 2,4 milioni di euro della pista ciclopedonale Terni-Narni con partenza da ponte Allende e arrivo allo Scalo: lunedì al Pentagono il confronto in commissione, dopodiché è atteso il via libera in consiglio. Come noto il responsabile unico del procedimento è l’architetto Antonio Zitti dell’amministrazione narnese. Semaforo verde anche per le osservazioni e le controdeduzioni per i provvedimenti di esproprio.

LA CONSEGNA DEL PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO
14 GENNAIO 2020, LA PROPOSTA DI AGGIUDICAZIONE

Il tratto in zona Maratta

Ora il progetto esecutivo. Le osservazioni

I tempi sono più che stretti perché senza approvazione del progetto esecutivo, della gara e dell’affidamento dei lavori c’è il rischio di perdere i fondi a disposizione provenienti dal Por-Fesr 2014/2020. D’altronde l’iter è formalmente in piedi dal 1° settembre 2016, quando alla Regione fu presentato il masterplan per la realizzazione della pista Terni-Narni lungo il Nera, quindi nell’agosto 2020 l’ok al progetto di fattibilità tecnica ed economica con finanziamento da 2 milioni di euro. Ad occuparsi degli step successivi – gara in Provincia – è stata l’Ati composta dalla Sintagma srl in qualità di mandataria ed Ea Group srl come mandante per un importo di poco superiore ai 100 mila euro. Le quattro osservazioni arrivate sono state tutte accolte: sono tutte di proprietari di terreni interessati dal passaggio del percorso. Di mezzo anche le recinzioni anti cinghiali.

IL DOCUMENTO PRELIMINARE PER LO SVILUPPO
IL BANDO ED I DETTAGLI TECNICI

Il tratto verso Narni

L’aumento dei costi

C’è un problema, il costo è incrementato: «Gli ingenti aumenti dei costi – si legge – delle materie prime e, più in generale, di tutte le lavorazioni occorrenti per la realizzazione delle opere pubbliche ha reso necessario richiedere alla Regione l’integrazione del finanziamento originariamente accordato per evitare la diserzione delle gare da parte delle ditte esecutrici che preferiscono non partecipare stante il rischio di mancata remuneratività degli appalti». Partita la caccia ai 450 mila euro che occorrono per coprire i maggiori costi. Nel contempo c’è il via libera al progetto definitivo per completare le procedure espropriative e la predisposizione dei documenti di gara. La lunghezza della pista ciclopedonale sarà di circa undici chilometri.

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