Paura e apprensione per l’ex portiere della nazionale italiana e della Juventus, il perugino Stefano Tacconi: ha avuto un’ischemia nella notte fra venerdì e sabato e è ora ricoverato in prognosi riservata nel reparto di neurochirurgia dell’ospedale ‘Santi Antonio e Biagio’ di Alessandria.
Aveva partecipato a un evento ad Asti
Tacconi – protagonista in avvio di carriera con lo Spoleto tra giovanili e prima squadra in serie D – ha partecipato venerdì all’edizione 2022 delle ‘Giornate delle figurine’ ad Asti ed è stato ospite d’onore alla cena benefica dell’evento che si è tenuta nella serata. Poi il malore per il quale è stato condotto prima al pronto soccorso dell’ospedale astigiano e poi trasferito d’urgenza ad Alessandria. Già numerosi i messaggi di affetto e vicinanza nei suoi confronti, anche via social dove il figlio Andrea ha postato un eloquente: «Riprenditi Papi, sei un leone, vincerai anche questa battaglia».
Il comunicato stampa di domenica
Stefano Tacconi è ancora in condizioni gravi ma stazionarie. Lo ha riferito dmoenica pomeriggio il dottor Andrea Barbanera, direttore della struttura di neurochirurgia dell’ospedale di Alessandria dove l’ex portiere della Juventus è ricoverato da sabato pomeriggio. «Le condizioni sono apparse subito importanti e serie – spiega il dottor Barbanera -, abbiamo immediatamente svolto le indagini necessarie e svolto, durante la notte, un trattamento per evitare una seconda emorragia. Al momento le condizioni sono ancora importanti ma stazionarie e la stazionarietà in questo caso è un evento favorevole. Sarà possibile avere una più precisa idea sugli esiti solo nei prossimi giorni».
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