Coltellate per gelosia: a San Feliciano duplice tentato omicidio. Due arresti dopo la fuga e l’incidente stradale

Magione – Caos e sangue nella serata di martedì. Indagine dei carabinieri

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Un 24enne ed un 19enne di origini egiziane, domiciliati a San Feliciano di Magione, sono stati arrestati martedì sera per tentato omicidio dai carabinieri del Nor della Compagnia di Città della Pieve e del comando stazione di Magione. I due sono accusati di aver accoltellato due fratelli, originari della Campania e titolari di un ristorante pizzeria a San Feliciano.

Aggrediti a coltellate

«La compagna di uno dei due presunti aggressori – spiega l’Arma dei carabinieri in una nota – sarebbe, secondo quanto ricostruito, l’ex moglie di una delle vittime. La donna, unitamente al compagno e ad altri due suoi connazionali, nella serata di martedì si sarebbe recata presso il ristorante che l’ex marito gestisce insieme al fratello. Qui il compagno di origini egiziane, al culmine di un litigio nato verosimilmente per motivi di gelosia, avrebbe aggredito con l’aiuto dei suoi due connazionali, tutti armati di coltello, i fratelli titolari dell’attività commerciale. Due degli aggressori sarebbero dunque riusciti a sferrare delle violente coltellate in più zone del corpo delle vittime, ferendole gravemente. Nello scontro, la sorella e la madre dei due aggrediti sarebbero intervenute in difesa dei propri congiunti, rimanendo a loro volta ferite nella colluttazione e riuscendo nel contempo a disarmare il terzo aggressore. Sul posto, dunque, sono rimasti i due fratelli affetti da gravi lesioni da arma bianca (in particolare all’addome, ndR), la sorella e la madre».

L’incidente stradale: coinvolte madre e figlia

«A quel punto – proseguono i carabinieri – il gruppo di aggressori si sarebbe dato alla fuga a bordo di una macchina condotta dalla donna che, poco lontano, avrebbe incrociato la vettura condotta dalla propria figlia poco più che 18enne (figlia anche di uno dei due aggrediti). I due veicoli – una fatalità che ha dell’incredibile – sono rimasti coinvolti in un violento sinistro stradale, la cui esatta dinamica è in fase di ricostruzione, all’esito del quale la ragazza, la madre e uno dei presunti aggressori sono stati trasportati d’urgenza dai sanitari del 118 presso l’ospedale di Perugia, dove si trovano a vario titolo ricoverati per le gravi lesioni subite».

Le indagini. In pericolo di vita uno degli accoltellati

«Il tempestivo intervento dei carabinieri – osserva l’Arma – ha permesso di ricostruire quanto avvenuto, rintracciare i due presunti autori dei ferimenti e, a conclusione degli accertamenti basati sulle dichiarazioni testimoniali assunte nell’immediatezza, trarli in arresto in quanto ritenuti presunti responsabili di duplice tentato omicidio in concorso, così come disposto dalla procura della Repubblica di Perugia. Nel corso della perquisizione svolta sull’autovettura condotta dalla donna, a bordo della quale viaggiavano gli altri tre presunti aggressori, è stato trovato un coltello presumibilmente utilizzato per compiere il duplice tentato omicidio.
Sono in corso ulteriori accertamenti volti a ricostruire il ruolo della donna e del terzo soggetto straniero nell’aggressione. I due arrestati, al termine delle formalità di rito, saranno tradotti presso il carcere di Perugia-Capanne a disposizione dell’autorità giudiziaria. Le due vittime – conclude la nota -, di cui una in pericolo di vita, sono ricoverate in prognosi riservata nel reparto di terapia intensiva».

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