Comune Terni, doppia reggenza temporanea

Effetti dissesto: risolto il contratto del dirigente Fattore per l’articolo 110 del Tuel, poi riaffidamento incarico in via straordinaria. Per Stefania Finocchio c’è la ‘proroga’

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Effetti del dissesto – in attesa della delibera definitiva, del consiglio comunale o del commissario prefettizio che sia – del Comune di Terni. In sostanza cambia ben poco, ma l’amministrazione è stata costretta ad una doppio atto per ‘confermare’ due dei dirigenti più rilevanti per la macchina comunale: si tratta di Marco Fattore e Stefania Finocchio, rispettivamente a capo della direzione urbanistica, edilizia, ambientale e delle attività finanziarie. Entrambi restano al loro posto, giunta in azione.

Stefania Finocchio

DISSESTO FINANZIARIO, CONSIGLIO COMUNALE A VUOTO

Niente tempo determinato, ‘cade’ Fattore Il 47enne avvocato aquilano ha visto risolvere il proprio contratto a causa dello stato di dissesto finanziario. Motivo? L’articolo 110 – comma 4 – del Tuel: «Il contratto – si legge – a tempo determinato è risolto di diritto nel caso in cui l’ente locale dichiari il dissesto o venga a trovarsi nelle situazioni strutturalmente deficitarie». Risultato? Posto in organico scoperto. E la giunta si è mossa.

LA DIRIGENZA ‘A TEMPO’ DELLA FINOCCHIO

Marco Fattore

La professionalità e l’urgenza, il rimedio In sostanza, specie in questa fase, il Comune ha bisogno di Fattore e quindi Di Girolamo si è mosso. Assunzioni bloccate, ma c’è un altro modo: «Considerato – si legge nell’atto della giunta – che detta figura dirigenziale appare infungibile ed assolutamente necessaria per le notevoli conoscenze tecnico-specialistiche richieste, anche in considerazione del fatto che all’interno dell’area Territorio e Sviluppo’ risultano essere vacanti ben due posti dirigenziali su quattro e che all’interno dell’ente non esistono altre figure dirigenziali che abbiano una preparazione professionale sufficiente in grado di assolvere al delicato e complicato compito; anche in relazione alle notevoli competenze affidate agli altri dirigenti dell’ente dalle quali non possono essere distolti e stante anche il numero esiguo di dirigenti superstiti, per pensionamenti e risoluzioni di contratti, di cui alcuni già impegnati in compiti di sostituzione di altri dirigenti temporalmente assenti» c’è la decisione di «affidare l’incarico di reggenza temporanea dell’ufficio di dirigenza della direzione urbanistica, edilizia e ambiente, previo decreto sindacale, a Marco Fattore – funzionario D3 – in possesso dei requisiti necessari, fino alla data della definizione delle procedure concorsuali e di assunzione in servizio del vincitore del bando di concorso pubblico per un posto di dirigente a tempo indeterminato della medesima direzione». Bando che, appunto, non può procedere a causa del dissesto.

TERNI E IL DISSESTO: SOLO IL TERZO COMUNE SU OLTRE 500 SOPRA I 100 MILA ABITANTI

Filipponi, Finocchio e Di Girolamo

«Evitare insostenibile corto circuito» Stesso discorso per la Finocchio, già ‘a tempo’ dallo scorso settembre. Bando di mezzo anche in questo caso: «Fatto presente che questo Comune si ritrova in stato di dissesto finanziario e che non può più fare ricorso all’assunzione a tempo determinato del dirigente, pertanto il bando di selezione con determinazione dirigenziale dell’8 febbraio è revocato; considerato che detta figura dirigenziale appare infungibile e assolutamente necessaria per le notevoli conoscenze tecnico-specialistiche richieste sia nella complicata gestione ordinaria, ma ancora di più nell’attuale fase contingente di gestione del dissesto; proprio al fine di evitare l’insostenibile corto circuito nel quale l’ente verrebbe a trovarsi privo della fìgura del ragioniere generale e quindi impossibilitato a potere concretamente dare attuazione al percorso di risanamento finanziario e assicurare il ripristino di una sana gestione contabile» e soprattutto considerato «che la sostituzione del dirigente assente è contrassegnata dalla straordinarietà e temporaneità al fìne di assicurare il buon andamento della pubblica amministrazione», la giunta decide «di affìdare l’incarico di reggenza temporanea dell’ufficio di dirigenza della direzione attività finanziarie previo decreto sindacale alla dottoressa Stefania Finocchio – funzionario D3 – posizione organizzativa della stessa direzione».

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