Richiesta di revoca respinta e allora l’agitazione in Comune sulla nuova riorganizzazione va avanti. Lo scorso 5 settembre a palazzo Spada – in contemporanea con la conferenza del centrosinistra per le dimissioni di Josè Kenny – c’è stato un ulteriore incontro e a distanza di alcuni giorni c’è la presa di posizione della Uil Fpl.
DUE NUOVI DIRIGENTI E ‘TAGLIO’ PER LA POLIZIA LOCALE. SI USA IL FONDO D’EMERGENZA
Bene, cosa è successo? In sostanza la Uil Fpl ha abbandonato – come scrivono i referenti territoriali – la riunione. «Ripetute riorganizzazioni, spostamenti di personale e programmazioni assunzionali senza il rispetto dei diritti sindacali dei lavoratori, esercitati tramite il sindacato: giovedì scorso, dopo l’ennesimo irrigidimento dell’amministrazione, la Uil Fpl ha abbandonato l’incontro che – da sola – aveva ottenuto per verificare la possibilità di ristabilire corrette relazioni sindacali. Già quest’estate erano stati adottati atti senza averne preventivamente comunicato il contenuto ai lavoratori; in quell’occasione, addirittura, gli atti attestano erroneamente un’informativa preventiva mai avvenuta, visto che la Uil Fpl è stata informata soltanto alcune settimane dopo. Negli ultimi giorni, però, le relazioni sindacali sembrano essere definitivamente saltate». Acque agitate anche per altro.
LA NUOVA DOTAZIONE ORGANICA 2024-2026
«La giunta ha assunto atti, tra l’altro fortemente discutibili nei contenuti e finalità, prima dei termini previsti dal Ccnl, senza neppure una reale informativa su quanto stava facendo, dimostrando disinteresse per il personale dell’Ente. Alle richieste di chiarimento della Uil Fpl – viene spiegato – ed alle successive contestazioni, l’amministrazione ha risposto convocando una riunione urgente, che è però sembrata più finalizzata a mettere apposto le carte che non a riconoscere il ruolo dei lavoratori, visto che è stato opposto al sindacato un rifiuto a revocare l’atto assunto senza il rispetto dei termini. Preso atto che non sembrava esserci alcuna volontà di ristabilire sostanzialmente corrette relazioni sindacali, la Uil Fpl ha abbandonato la riunione, riservandosi di tutelare i lavoratori con tutte le forme consentite dall’ordinamento. Paradossale che altre sigle, pur contestando a parole una violazione delle prerogative sindacali, abbiano ritenuto opportuno continuare a partecipare ad un incontro ottenuto dalla Uil Fpl».
IN COMUNE TENSIONE SUL NUOVO ORGANIGRAMMA
Infine il capitolo legato agli investimenti: «Le modalità con cui sta operando da qualche mese la giunta sono percepite da moltissimi lavoratori come finalizzate a punire, senza alcuna possibilità di difendersi, alcuni, premiandone senza procedure trasparenti altri. Le continue modifiche alla struttura vengono diffusamente percepite come modalità utili a non dover motivare il trattamento riservato ai lavoratori, oltretutto generando frammentazione, instabilità e crescenti difficoltà nell’erogazione dei servizi, con evidente danno nei confronti dei cittadini. Viene detto alle riunioni che il bilancio del Comune di Terni non consente di effettuare tutti gli investimenti sul personale consentiti dal Ccnl ma poi si assumono più figure dirigenziali riducendo le assunzioni del personale non dirigenziale: non bastano i generali se non si hanno allo stesso tempo sufficienti soldati. La Uil Fpl non può accettare passivamente tutto questo, per cui proseguirà il proprio percorso a garanzia di un equo trattamento verso i lavoratori tutti, nessuno escluso, a partire proprio dal pieno riconoscimento dei diritti sindacali». Vedremo se ci saranno ulteriori novità.
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