Da giovedì 5 novembre, e fino al 3 dicembre, l’Italia sarà in ‘lockdown light’, con coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino e misure ancor più severe nelle aree a rischio. L’esatta ‘colorazione’ di ciascuna regione sarà decisa nella giornata di mercoledì sulla base dell’indice di contagi. Umbria quasi certamente ‘verde’.
DPCM 3 NOVEMBRE, LE REGIONI DIVISE IN TRE FASCE – TESTO DEFINITIVO
Un pomeriggio di confronti
Nel pomeriggio di martedì c’era stata una conferenza Stato-Regioni: inizialmente convocata d’urgenza per le 15.30 (tanto che la conferenza della Tesei con Bertolaso era stata anticipata alle 14.30) è stata spostata alle 17 e poi oltre. Ma intanto già circolavano le bozze del Dpcm (di cui vi proponiamo l’ultima versione) che segneranno le prossime dure settimane in Italia. Al vertice: governo, regioni, comuni, province, con i ministri Boccia e Speranza, il commissario Arcuri e il capo della Protezione civile Borrelli. Dopo la mezzanotte la firma, con le Regioni in disaccordo. Nel corso della mattinata di mercoledì la pubblicazione.
Rispetto alla bozza che i giornali hanno pubblicato nel pomeriggio, l’unica modifica sostanziale riguarda l’apertura dei parrucchieri anche in zona rossa.
Le misure a seconda della fascia
Su tutto il territorio nazionale:
- – dalle 22.00 alle 5.00 consentiti esclusivamente spostamenti motivati da comprovate esigenze;
- – per tutto l’arco della giornata fortemente raccomandato non spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati;
- – sospese mostre e servizi museali
- – didattica a distanza al 100% per le scuole superiori, salvo attività laboratori in presenza
- – attività in presenza per scuole elementari e medie ma con uso obbligatorio delle mascherine
- – sospensione concorsi, ad esclusione di quelli per personale sanitario
- – nelle giornate festive e prefestive chiuse le medie e grandi strutture di vendita, ad eccezione delle farmacie, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole
- – coefficiente di riempimento max del 50% sui mezzi pubblici del trasporto locale e del
trasporto ferroviario regionale
Nei territori con scenario di elevata gravità (tipo 3):
- – vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dal territorio, salvo che per spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute
- – vietato ogni spostamento con mezzi di trasporto pubblici o privati, in un comune diverso da quello di residenza, salvo che per comprovate esigenze
- – sospesi attività di bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie. Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio, nonché fino alle ore 22,00 la ristorazione con asporto
Nei territori con scenario di massima gravità (tipo 4):
- – vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dal territorio, salvo che per spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute
- – sospese le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità . Sono chiusi i mercati, salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari. Restano aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie, le parafarmacie
- – sospesi attività di bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie. Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio, nonché fino alle ore 22,00 la ristorazione con asporto
- – sospese le attività sportive anche svolte nei centri sportivi all’aperto
- – è consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione, nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e con obbligo di mascherina; è altresì consentito lo svolgimento di attività sportiva esclusivamente all’aperto ed in forma individuale
- – attività scolastica in presenza per scuola dell’infanzia, elementare e prima media
https://www.umbriaon.it/covid-umbria-tesei-situazione-seria-bertolaso-piano-emergenza-posti-letto-terapie-intensive-video-ospedale/
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