Sei positivi in più in una settimana (il totale dall’inizio dell’emergenza è passato da 1.440 a 1.446, guarigioni e decessi compresi) ed un numero di casi attuali invariato (15). Questi i dati dell’emergenza Covid-19 in Umbria compresi fra il 26 giugno e le ore 8 di venerdì 3 luglio, diffusi dalla Regione Umbria. L’ultimo incremento di nuovi casi registrato giovedì – 3 unità – è relativo alla famiglia ternana la cui situazione è monitorata dalla Usl Umbria 2.
TERNI, COPPIA POSITIVA: ALTRI DUE CASI IN FAMIGLIA
VENERDÌ PRIMA POSITIVITÀ A FICULLE
Nessuna persona in rianimazione
I guariti sono cresciuti da 1.346 a 1.351 (+5), i clinicamente guariti restano invece 5. I ricoveri totali da 3 sono diventati 4 (+1): di questi, nessun paziente è in rianimazione.
PARRANO, TUTTI NEGATIVI I 44 TAMPONI EFFETTUATI A CANTONE
Decessi, isolamenti, tamponi
I decessi sono passati da 79 a 80 (+1). Le persone positive in isolamento contumaciale sono scese da 12 a 11 (-1). Alle ore 8 di venerdì 3 luglio il numero complessivo dei tamponi effettuati è di 98.488, rispetto ai 92.704 effettuati alla data del 26 giugno, con un aumento di 5.784 tamponi.
UMBRIAON – SPECIALE CORONAVIRUS
Operaio tositivo trovato a Gubbio
La Usl Umbria 1 comunica che «tra le persone risultate positive al Covid-19 nella giornata di ieri (giovedì, ndR), figura anche un operaio, residente fuori regione, che alloggiava in un albergo dell’eugubino. Il caso è stato individuato grazie all’indagine epidemiologica partita in seguito alla scoperta di un positivo in Toscana. L’uomo, asintomatico, è stato trasferito a Villa Muzi di Città di Castello. Il proprietario dell’albergo è stato sottoposto al tampone, così come i suoi familiari e un collaboratore, tutti risultati negativi. Di conseguenza, la struttura potrà continuare la sua normale attività dopo la già programmata sanificazione dei locali».
Report sul monitoraggio, Rt Umbria a 0.08
Come di consueto nel tardo pomeriggio di venerdì è stato pubblicato il reporto di ministero della Salute e Istituto superiore di sanità sul monitoraggio dell’epidemia: l’Umbria, dopo due settimane con indice Rt a 0, sale di poco e si attesta a quota 0.08 nel periodo compreso tra il 22 ed il 28 giugno. «Complessivamente – il commento generale – il quadro generale della trasmissione e dell’impatto dell’infezione da Sars-CoV-2 in Italia rimane a bassa criticità con una incidenza cumulativa negli ultimi 14 giorni (periodo 15/6-28/6) di 4.7 per 100.000 abitanti (in diminuzione)».