Umbria, elementari ok in 35 comuni. Scuole chiuse in tutti gli altri

Nuova ordinanza: via libera nei territori dei distretti sanitari la cui media di contagi settimanali non supera i 200 casi ogni 100 mila abitanti

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Nuova ordinanza firmata venerdì 19 marzo dalla presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, in merito al Covid-19. Focus in particolar modo sul mondo scolastico: il provvedimento è valido fino al 6 aprile e sostituisce il precedente dello scorso 12 marzo. Riaprono le primarie in 35 comuni.

LA NUOVA ORDINANZA – LEGGI (.PDF)

Attività in presenza: il criterio

«Si svolgeranno – precisa palazzo Donini – in presenza le attività dei servizi socioeducativi della prima infanzia (0-36 mesi), i servizi educativi della scuola dell’infanzia (sino a 6 anni) e le lezioni delle scuole primarie nei comuni dei distretti sanitari la cui media territoriale di contagi settimanali non supera i 200 casi ogni 100 mila abitanti (esclusi i comuni che pur facendo parte dei suddetti distretti evidenzino un incremento critico individuato dalla sanità). Si svolgeranno ancora con didattica a distanza le lezioni delle scuole secondarie di primo e secondo grado in tutto il territorio regionale, nonché quelle delle scuole primarie nei distretti sanitari con una incidenza media maggiore a 200/100 mila abitanti».

SPECIALE COVID – UMBRIAON
LA PRECEDENTE ORDINANZA

Elementari aperte: dove

Da lunedì 22 marzo saranno aperti i servizi educativi e le scuole dell’infanzia (0-6 anni) con svolgimento in presenza delle lezioni delle scuole primarie (mentre rimarranno con didattica a distanza al 100% tutte le altre scuole secondarie di primo e secondo grado) nei comuni di: Costacciaro, Fossato di Vico, Gualdo Tadino, Gubbio, Sigillo, Scheggia e Pascelupo (distretto Alto Chiascio); Collazzone, Deruta, Fratta Todina, Marsciano, Massa Martana, Monte Castello di Vibio, San Venanzo e Todi (Media Valle del Tevere); Corciano, Perugia, Torgiano (Perugino); Castiglione del Lago, Città della Pieve, Magione, Paciano, Panicale, Passignano sul Trasimeno, Piegaro, Tuoro sul Trasimeno (Trasimeno); Alviano, Attigliano, Avigliano Umbro, Calvi dell’Umbria, Guardea, Lugnano in Teverina, Montecastrilli, Narni, Otricoli, Penna in Teverina (Narnese Amerino).

COMMERCIO, LE MISURE

Scuole chiuse: dove

Sospensione dei servizi educativi e le scuole dell’infanzia (0-6 anni) e Dad al 100% tutte le lezioni delle scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado nei Comuni di: Bevagna, Foligno, Gualdo Cattaneo, Montefalco, Nocera Umbra, Sellano, Spello, Trevi, Valtopina (Folignate); Amelia, Giove (Narnese Amerino); Allerona, Baschi, Castel Giorgio, Castel Viscardo, Fabro, Ficulle, Montecchio, Monteleone d’Orvieto, Montegabbione, Orvieto, Parrano, Porano (Orvietano); Citerna, Città di Castello, Lisciano Niccone, Monte Santa Maria Tiberina, Montone, Pietralunga, San Giustino, Umbertide (Alto Tevere); Assisi, Bastia Umbra, Bettona, Cannara, Valfabbrica (Assisano); Cascia, Cerreto di Spoleto, Norcia Monteleone di Spoleto, Poggiodomo, Preci, Sant’Anatolia di Narco, Scheggino, Vallo di Nera Cascia, (Valnerina); Acquasparta, Arrone, Ferentillo, Montefranco, Polino, San Gemini, Stroncone, Terni (Ternano); Campello sul Clitunno, Castel Ritaldi, Giano dell’Umbria, Spoleto (Spoletino).

I DISTRETTI ED I COMUNI CON SCUOLE CHIUSE

Il commercio

Quanto al commercio, confermata da questo weekend – su tutto il territorio regionale – la chiusura domenicale dei negozi di vicinato (che potranno rimanere aperti il sabato), la chiusura dalle ore 14 del sabato delle medie e grandi superfici e la chiusura per tutto il weekend dei centri commerciali fatta eccezione per farmacie, presidi sanitari, ottici, generi alimentari, commercio di autoveicoli e moto, prodotti agricoli e florovivaistici, edicole librerie e tabacchi.

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