Domenica ‘open’, i sindacati protestano

Umbria – La revoca dell’ordinanza che impone chiusure domenicali ai negozi, fa saltare sulla sedia le sigle del commercio

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Le notizie relative alla revoca dell’ordinanza sulle chiusure domenicali dei negozi in Umbria, che arriverebbe a due giorni dalla scadenza naturale e all’indomani di un Dpcm che conferma in tutto e per tutto le restrizioni per l’emergenza Covid, destano forte preoccupazione fra i sindacati, in particolare Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil dell’Umbria. «Riteniamo scellerata una decisione che arriva a 48 ore dalla prossima domenica e in pieno periodo pre-natalizio – affermano in una nota le tre sigle -. Una decisione che, oltre agli evidenti e più volte richiamati rischi sanitari, metterebbe lavoratrici e lavoratori in grande difficoltà, dovendosi evidentemente riorganizzare da un punto di vista familiare e personale in pochissimo tempo. Invitiamo dunque la Regione a non cedere alle pressioni delle associazioni datoriali e a rispettare i termini dell’ordinanza, anche considerando i gravi sacrifici che le famiglie stanno sopportando su altri versanti, a partire dalla chiusura delle scuole».

SPOSTAMENTI, SCUOLE, CENE E COMMERCIO: LE MISURE DECISE DAL GOVERNO PER LE FESTIVITÀ
IL TESTO DEFINITIVO DEL DPCM DEL 3 DICEMBRE 2020
SPERANZE TRADITE PER CHI HA UN NEGOZIO IN UN CENTRO COMMERCIALE
SPECIALE COVID – UMBRIAON

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