Ex Camuzzi Terni nel degrado: Prefettura in pressing sul Comune

Missiva da palazzo Bazzani dopo la segnalazione dei cittadini: «Situazione disastrosa per decoro e vegetazione». Focus anche sulla sicurezza

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«Si chiede di voler porre in essere ogni idonea iniziativa al fine di eliminare le criticità segnalate». La missiva arriva dalla prefettura di Terni, è più che chiara ed è rivolta al Comune: ci si deve muovere e anche in fretta per risolvere la situazione – non una novità – di degrado nell’area ex Camuzzi, a pochi passi da piazzale Bosco. La comunicazione è partita da palazzo Bazzani in seguito alla segnalazione del ‘comitato di via Lombardia’, esasperati dall’indecente spettacolo.

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L’sos e la disperazione

In sostanza i cittadini hanno richiesto in tempi celeri la bonifica dell’area con tanto di controllo. Già negli anni scorsi il Comune aveva emesso delle ordinanze nei confronti della società proprietaria (sede a Città Sant’Angelo, Abruzzo) per sistemare la vegetazione e nel corso del tempo gli ingressi delle forze dell’ordine non sono mancati. Fatto sta che si torna sempre al punto di partenza e lo sviluppo del progetto di riqualificazione non è mai partito: «La situazione venutasi a creare – l’input inviato al prefetto Emilio Dario Sensi – è a dir poco disastrosa sia dal punto di vista della sicurezza che del decoro urbano. I residenti a confine con la propria abitazione con il terreno ormai privato dell’area ex Camuzzi sono disperati in quanto la vegetazione è divenuta ormai incontrollabile ed a tratti sta invadendo la loro proprietà», viene messo in evidenza. Viene richiesta «l’estirpazione definitiva delle canne cresciute all’interno del terreno, la potatura delle piante ai margini di tutto il terreno e lungo il via alberato che inizia dal 2° cancello che si trova lungo via Lombardia».

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La foresta

Non solo: «Nel tratto del parcheggio di piazzale Bosco – si legge nel documento inviato al prefetto – la vegetazione è divenuta ormai una foresta incolta. Nel tratto a fianco al muro con il murales, l’intero parcheggio è pratiamente al buio creando un grave disagio per i passanti che rischiano ogni giorno di essere aggrediti da malviventi; la via è soggetta al mancato spazzamento a carico di Asm». Inoltre i residenti chiedono una bonifica accurata a strettissimo giro per «evitare che saranno presi provvedimenti a carico del titolare del terreno che non procede mai se non in seguito a numerosissimi richiami ripetuti più volte». Pressing sul Comune.

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M5s, Pd e Senso Civico: «Come la periferia di Calcutta»

Sul tema intervengono i consiglieri comunali di M5s, Pd e Senso Civico: «Leggiamo che, dopo la segnalazione formale di alcuni cittadini, anche il prefetto di Terni è intervenuto per sollecitare risposte da parte della giunta Latini sullo stato pietoso in cui versa l’area ex-Camuzzi. Già in passato – scrivono – avevamo chiesto di intervenire prontamente per rendere decorosa una zona che si trova a pochi metri dal punto vaccinale, in cui sono stati costretti a recarsi migliaia di ternani e di cittadini provenienti da tutta la regione. Un biglietto da visita per cui proviamo forte imbarazzo, visto che lo scenario che continua a presentarsi è ancora quello della periferia di Calcutta. Questa amministrazione – sostengono i consiglieri ternani di M5s, Pd e Senso Civico – resterà nella storia per il totale fallimento nell’intercettare fondi e nel porre in essere soluzioni utili per la rigenerazione urbana della città. Fin da inizio legislatura abbiamo esortato a potenziare gli uffici di progettazione per il reperimento delle risorse, ma dopo gli annunci nulla è cambiato se non in peggio. Un problema che sta assumendo dimensioni macroscopiche nelle aree rurali, nelle periferie dove le strade, le infrastrutture, la gestione dei rifiuti stanno compromettendo in modo vistoso la vivibilità per i residenti. E che sembra essere fuori controllo anche in centro, in un’area strategica per la campagna vaccinale, come testimonia l’intervento dei cittadini e di sua Eccellenza il prefetto».

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