Ex mercato coperto, stoccata Latini a Melasecche

Il sindaco all’assessore regionale: «Ha sempre fretta di chiudere, ma tempi dell’amministrazione sono diversi da quello degli annunci». Manca il parere dell’Osl

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di S.F.

L’assessore regionale Enrico Melasecche ha messo fretta e non poco, ora è il turno del sindaco di Terni Leonardo Latini a dire la sua seppur con una singola frase su un discorso ben più ampio. Il messaggio è chiaro. Lo ha fatto giovedì pomeriggio in occasione di un’interrogazione del gruppo consiliare M5S sull’ex mercato coperto, oggetto di un atto transattivo tra il Comune e Superconti supermercati srl da – la cifra che resta da versare – 5 milioni 704 mila euro.

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Il capogruppo Federico Pasculli ha fatto il punto della situazione – l’atto è del 23 aprile – riepilogando le varie problematiche nel corso degli anni e soprattutto la situazione di degrado che ha comportato il prolungato stallo. A fine maggio la giunta ha dato il via libera alla transazione con Superconti – di proprietà Coop Centro Italia – ma per ora manca il passaggio in consiglio comunale, necessario per giungere alla sottoscrizione del documento: «Siamo in attesa – ha spiegato il sindaco – del parere dell’Organo straordinario di liquidazione perché l’operazione ha dei riflessi anche su di loro. Le trattative non si sono mai arenate. Quindi si procederà con gli atti successivi. Per quel che concerne il Consiglio di Stato ha rinviato l’udienza al 2022». Poi la frase rivolta a Melasecche: «Ha sempre molta fretta di chiudere, ma i tempi dell’amministrazione spesso non coincidono con quelli degli annunci. Abbiamo necesssità di fare gli approfondimenti del caso». Periodo di stoccate.

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