Falsifica le revisioni, condannato ternano

Terni – Sei mesi di reclusione al titolare dell’attività per aver ‘taroccato’ oltre 170 certificati fra il 2012 e il 2014. Assolto un dipendente

Condividi questo articolo su

Sei mesi di reclusione per il reato di truffa oltre a 500 euro di pena pecunaria e risarcimenti pari a mille euro per ciascuna parte civile costituita. Questa la condanna inflitta venerdì dal tribunale di Terni in composizione monocratica – giudice Massimo Zanetti – nei confronti di T.C., 43enne ternano e titolare di un centro di revisioni, accusato di aver ‘taroccato’, fra il 2012 e il 2014, oltre 170 revisioni auto con lo scopo di intascare interamente i 65 euro pagati da ciascun cliente per il servizio, senza dover stornare nulla al ministero dei trasporti.

L’assoluzione

Assolto con formula piena un dipendente dello stesso centro revisioni – il 32enne ternano D.L., difeso dall’avvocato Carlo Viola -, accusato di falsità ideologica e materiale commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici. Contestazioni, queste, dalle quali è stato assolto anche il primo imputato. Accolte in toto le richieste del pm per T.C., mentre per il l’assolto D.L. l’accusa aveva chiesto quattro mesi di reclusione e una multa di 250 euro.

Testimoni esaurienti

Ieri in aula sono stati sentiti il tenente dell’Arma Alberto Bazzurri, che al tempo come comandante della stazione carabinieri di Papigno aveva condotto le indagini di concerto con il pm Barbara Mazzullo, il perito che aveva analizzato i computer posti sotto sequestro ed un ingegnere, direttore del centro elaborazione dati del ministero dei trasporti. Fra i legali delle parti civili figurano invece gli avvocati Massimo Oreste Finotto, Enrica Carla Maria Capitò, Enrico e Lorenzo De Luca e Francesca Mancini.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli