Farmacie a Terni: «Venti posti a rischio»

La Filcams Cgil lancia l’allarme: «Il 30 maggio scadono 20 contratti a tempo determinato e il Comune non concede la deroga»

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La Filcams Cgil di Terni lancia l’allarme «sulla difficile situazione che i lavoratori della ex Asfm (l’attuale FarmaciaTerni; ndr) si trovano a vivere, a causa della assoluta incertezza per l’immediato futuro. Il 30 maggio scadono 20 contratti a tempo determinato e a tutt’oggi il Comune di Terni non ha concesso la deroga necessaria per la continuità occupazionale di questo personale, assolutamente necessario per espletare i servizi che le farmacie comunali offrono alla città: aperture con orario continuato, aperture domenicali e nei giorni festivi, servizi infermieristici, servizio notturno, telemedicina ed altro ancora».

Le conseguenze Tutto questo, dice Desirè Marchetti, segretaria generale della Filcams Cgil di Terni, «non sarà più possibile dal 1 giugno, con ovvie ripercussioni sui livelli occupazionali (si tratta di 20 persone, tutte giovani e laureate) e con pesanti conseguenze sui fatturati delle farmacie, che saranno costrette a ridurre gli orari di apertura e a chiudere per ferie nel periodo estivo. Chiediamo con forza la conferma dei contratti di lavoro, non solo per il sacrosanto diritto di queste lavoratrici e di questi lavoratori ad avere certezze sul proprio futuro, ma anche per garantire alla cittadinanza ternana servizi utili, economici e sicuramente di qualità vista la qualificazione e la specializzazione di questo personale».

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