Festival-Umbria Jazz: quest’anno c’è feeling

Quest’anno solo due giorni di sovrapposizione. Ma non è l’unico elemento di congiunzione. Veaute (Spoleto): «Incontrerò Pagnotta»

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«Il Festival è il fiore all’occhiello di questo territorio e non ho nessuna intenzione di delegare questa funzione»: si è presentata così il commissario prefettizio Tiziana Tombesi, dopo aver preso in mano le redini del Comune di Spoleto, orfano di una guida, dopo che al sindaco Umberto De Augustinis è stata tolta la fiducia.

Sinergia con Umbria Jazz

Negli anni scorsi, i rapporti fra il Festival dei Due Mondi e Umbria Jazz, in particolare in relazione alle date delle manifestazioni, che spesso si sovrapponevano. Quest’anno invece, dopo due anni difficili, si andrà verso una sinergia. Spoleto quest’anno – pandemia permettendo – dovrebbe tenersi dal 24 giugno all’11 luglio. Umbria Jazz dal 9 luglio al 18 luglio. Una sovrapposizione quindi di soli due giorni. E già questa è una bella notizia per l’Umbria.

Monique Veaute

«Con il direttore Carlo Pagnotta ci siamo già sentiti molte volte – sottolinea la Veaute – ma a causa del Covid non ci siamo ancora incontrati di persona. Dobbiamo farlo per definire i termini della collaborazione tra due eccellenze internazionali. Decideremo insieme per portare a Spoleto qualcosa in esclusiva».

Per ora concerti all’aperto

«Abbiamo già programmato il concerto inaugurale e quello di chiusura – afferma Monique Veaute – ma è nostra intenzione organizzare almeno altri 4 o 5 spettacoli in piazza, ma in futuro voglio portare anche la danza. Punteremo molto sulla musica di tutti i generi: classica, elettronica, barocca, medievale e anche Jazz».

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Nuovo coordinatore area marketing

L’amministrazione del Festival ha ufficialmente conferito a Manuela Fraschetti il nuovo incarico di coordinatore dell’area marketing e promozione della Fondazione. Già responsabile della biglietteria del Due Mondi fino al 2017, Manuela Fraschetti ha lavorato anche al Teatro alla Scala di Milano. Il contratto, della durata di tre anni, prevede un compenso massimo annuo lordo di 55mila euro.

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