Il Var gli fa perdere 3.600 euro: tifoso fa causa alla Lega Calcio

Perugia – Nel mirino Juventus-Salernitana di domenica. Chiesto un risarcimento per un errore dei giudici di gara

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Non è andato proprio giù l’errore al Var fatto domenica sera dagli ufficiali di gara durante Juventus-Salernitana, ad un tifoso perugino che, per colpa della decisione di annullare al 94′ il gol del 3-2 per i bianconeri, ha visto sfumare la vincita di poco più di 3.600 euro alle scommesse. L’uomo – che è anche un avvocato – ha deciso infatti di chiedere un risarcimento alla Lega di Serie A per il mancato incasso. A riportare la notizia, venerdì, sono Il Messaggero e Il Corriere dell’Umbria.

Il match

Nel mirino è finito il gol di Milik che, segnato nel recupero, avrebbe permesso alla Vecchia Signora di ribaltare il risultato contro i campani, dopo essere inizialmente andata in svantaggio di due gol. Tempo tre minuti e il Var, interrogato dall’arbitro Marceraro, ha decretato la doccia fredda sia per gli juventini che per il tifoso perugino: la marcatura è stata annullata per fuorigioco di Bonucci e la partita è finita 2-2. Decisione, questa, frutto però di una svista arbitrale, come hanno dimostrato le immagini che ben presto hanno fatto il giro dei social, mostrando Candreva tenere la palla in gioco.

Il ricorso

L’avvocato-scommettitore, Fabio Garzi, non si è allora perso d’animo e, con l’assistenza del collega Andrea Colavita e le ricevute di tre scommesse effettuate online con Bet 365 in mano, ha deciso di inviare alla Lega nazionale professionisti una diffida per chiedere il risarcimento del danno entro 20 giorni. Gli avvocati puntano il dito contro la «negligenza e imperizia del personale utilizzato (arbitro e tecnici Tv), nonché delle eventuali carenze tecniche ed organizzative» per le quali deve «giuridicamente rispondere il soggetto che ha organizzato l’evento sportivo, e cioè, nella specie, la Lega Serie A».

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