Un pazzo match che non sorride alla Ternana. A Reggio Calabria i ragazzi di Cristiano Lucarelli perdono di misura 3-2 tra errori difensivi, proteste per le decisioni arbitrali e una rimonta subita dal momentaneo 0-1 firmato da Falletti al termine del primo tempo: le Fere pagano l’accelerazione dei padroni di casa a metà ripresa dopo il rosso a Menéz e tornano dal Granillo con il secondo ko di fila campionato, come non accadeva dal marzo 2019. Pazzesca marcatura in acrobazia di Mazzocchi, Pettinari al 95′ si divora la rete che sarebbe valso il meritato pareggio. Nulla da fare. Per Defendi (pessimo il suo impatto sul match) e compagni anche le espulsioni di Agazzi – già al 25′ della prima frazione – e Proietti nel finale.

Chance Falletti, poi sale la Reggina
Il tecnico rossoverde ne cambia due rispetto allo 0-2 con il Brescia: Sørensen e Ghiringhelli per Kontek – nemmeno in panchina a causa di un guaio muscolare patito durante la rifinitura, come informa via della Bardesca – e capitan Defendi. Dall’altro c’è l’ex Milan e Roma Ménez, Laribi inizia dalla panchina. La Ternana parte bene e dopo due minuti Falletti va vicino al vantaggio dopo un affondo all’interno dell’area calabrese su assist di Agazzi: Micai si distende e, a tu per tu, blocca il tentativo del 17 in diagonale. Brividi anche per l’undici di Lucarelli tuttavia perché Rivas fugge in velocità in campo aperto e viene steso in area da Iannarilli. Rigore? No, era fuorigioco. Avvio pimpante ma ci sono i primi scricchiolii nel pacchetto arretrato. I padroni di casa avanzano – il terreno di gioco è pessimo, si sapeva – e creano più di qualche difficoltà al pacchetto difensivo della Ternana: Menéz prima (male il centrale danese nella circostanza) e Rivas poi, in acrobazia, sfiorano la marcatura al 21′. Decisivo Boben nel respingere la conclusione del francese.

Ternana in 10, entra Palumbo. Proteste Fere
Al 25′ il match si fa decisamente in salita per le Fere perché Agazzi, già ammonito, interviene in modo scomposto a centrocampo su Hetemaj: Di Martino non ha dubbi ed estrae il secondo giallo. Cambia tutto. Lucarelli alla mezz’ora corre ai ripari e opta per l’ingresso di Palumbo in luogo di Peralta per un 4-4-1; al 31′ forti proteste Fere per un tocco di braccio di Crisetig (anche lui già sul taccuino del fischietto abruzzese) punito dall’arbitro ‘solo’ con una punizione senza cartellino. Lucarelli su di giri in panchina, ma niente espulsione per il capitano dei calabresi. Non finisce qui. Al 36′ Proietti è pronto per calciare nei sedici metri della Reggina ma da dietro arriva l’intervento di Rivas sul piede d’appoggio: «Non c’è niente», il giudizio di Di Martino. Episodio quantomeno dubbio. Un paio di minuti, svarione difensivo rossoverde – dietro si va in crisi con troppa facilità anche a causa di una ‘schermatura’ della mediana che talvolta salta – e chance sul mancino di Ricci in area: Iannarilli è reattivo e si oppone evitando guai più seri. Le Fere non dormono e al 41′, sugli sviluppi di un cross di Ghiringhelli, Micai è costretto all’intervento sul destro rasoterra di Proietti dal limite dell’area.

Acuto Falletti. Abbaglio Defendi, pari Reggina
La Ternana è in inferiorità numerica ma al 42′, in transizione offensiva, la Reggina capitola. Donnarumma prende palla, avanza e attende l’arrivo in corsa di Falletti ‘attraendo’ nel contempo Stavropoulos: splendido il filtrante dell’ex Brescia per il 17 che, solo davanti a Micai, lo punisce per lo 0-1 dei rossoverdi. Si va al riposo su questo punteggio e si riparte con l’inserimento di Defendi al posto di Ghiringhelli per un affaticamento al flessore. Su quel lato la situazione peggiorerà . Al 50′ c’è l’immediato pareggio dei padroni di casa: il 25 buca l’intervento in area su un cross dalla sinistra, Rivas calcia in porta e Iannarilli risponde, ma nulla può sul colpo di testa successivo di Menéz. Fere in apnea con notevole difficoltà sulla corsia destra: l’honduregno si rende ancora pericoloso con un destro di potenza che l’estremo difensore ciociaro blocca senza problemi nonostante il rimbalzo.

Doppio giallo Menéz. Reggina prende il largo
Ci pensa il francese ad ‘aiutare’ la Ternana al 60′ quando, con un intervento in ritardo su Proietti, si guadagna il secondo giallo: ristabilità la parità numerica e poco dopo Lucarelli sostituisce Falletti – il 17 era ammonito – per far entrare Mazzocchi. Al 63′ la traversa salva le Fere sullo stacco aereo di Gălăbinov, abile ad anticipare Sørensen sul cross di Di Chiara, quindi lo scontro tra il ciociaro e Rivas che porta Di Martino a sancire il penalty (evidentemente non è stata giudicata come tale la carica sl portiere): la punta dei padroni di casa non sbaglia, è 2-1. Fere in affanno e arriva il terzo gol sugli sviluppi di un corner: Cionek colpisce di testa e Iannarilli para, poi il sudamericano tutto solo insacca sotto misura. Non ci siamo a livello difensivo.

Ci sono Pettinari e Paghera. Superbo Mazzocchi, non basta
Il tecnico livornese non attende e getta subito nella mischia Pettinari e Paghera per Donnarumma e Furlan. La Ternana ci crede e attacca. Al 79′ è straordinario il gol che fa riaccendere le speranze delle Fere: cross dalla destra di Defendi e rovesciata di rara perfezione a firma Mazzocchi da posizione centrale. Assalto rossoverde negli ultimi minuti, la squadra di Aglietti è tutta sulla difensiva. Al 90′ altre proteste per un presunto tocco di mano di Cionek sul tentativo sotto misura di Paghera: niente da fare, Di Martino concede solo il corner dopo aver chiesto delucidazioni. Finale al cardiopalma. Proietti al 94′ ‘vede’ il rosso’ per un accenno di manata a danno dell’ex Montalto, poi all’ultimo secondo del recupero è clamoroso l’errore di Pettinari sotto misura solo davanti a Micai: il tocco del centravanti rossoverde è impreciso e spegne i sogni di rimonta. C’è da recriminare? Sì, visto il punteggio del primo tempo. Ma anche da riflettere su alcune lacune venute alla luce nei primi 180 minuti più recupero dell’annata in campionato. Al netto dei dubbi arbitrali e del periodo di assestamento necessario per far integrare bene i nuovi, dal centrocampo in giù si soffre assai. Intanto il calciomercato è in chiusura.
Il tabellino
Reggina (4-4-2): Micai; Lakićević, Cionek, Stavropoulos, Di Chiara; Ricci (60′ Bellomo), Crisetig (c, 90+4′ Å itum), Hetemaj (60′ Bianchi), Rivas (73′ Laribi); Menéz, Gălăbinov (73′ Montalto). A disposizione: Turati, Adjapong, Locaiono, Regini, Gavioli, Liotti, Tumminello. Allenatore: Alfredo Aglietti
Ternana (4-2-3-1): Iannarilli; Ghiringhelli (46′ Defendi), Boben, Sørensen, Salzano; Agazzi, Proietti; Furlan (c, 70′ Paghera), Falletti (61′ Mazzocchi), Peralta (30′ Palumbo); Donnarumma (70′ Pettinari). A disposizione: Vitali, Casadei, Celli, Defendi, Russo, Nesta, Martella, Capone. Allenatore: Cristiano Lucarelli
Arbitro: Antonio Di Martino di Giulianova (assistenti Giorgio Peretti di Verona e Vito Mastronardo di Molfetta, IV° ufficiale Mattia Pascarella di Nocera Inferiore); addetto Var Aleandro Di Paolo di Avezzano, assistente Pasquale Capaldo di Napoli
Reti: 50′ Menéz, 65′ Gălăbinov, 69′ Rivas (R); 42′ Falletti, 79′ Mazzocchi (T)
Ammoniti: 15′ Hetemaj, 21′ Crisetig, 45′ Ménez, 56′ Stavropoulos (R); 7′ Agazzi, 24′ Falletti, 75′ Boben (T)
Espulsi: 25′ Agazzi (T) per doppia ammonizione, 59′ Menéz (R) per doppia ammonizione e 90+4′ Proietti (diretto) per un colpo a danno di Montalto
Calci d’angolo: 6-4
Recupero: 2; 5