In ritiro per il derby: «La partita dell’anno»

Dopo i due giorni di riposo, Perugia di nuovo in ritiro in vista della sfida con la Ternana di mister Pochesci. Breda la presenta così

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Un po’ per scaramanzia un po’ per reale esigenza di concentrazione, il Perugia trascorrerà la settimana che porta al derby nel ritiro di Roccaporena, ai piedi di Cascia: è il paese originario di Santa Rita, la santa dei casi impossibili. E in molti hanno sottolineato questa singolare coincidenza.

ROBERTO BREDA E IL DERBY CONTRO SANDRO POCHESCI, VIDEO

Massimiliano Santopadre

I meriti di Santopadre Senza voler entrare nelle categorie dello spirito, va sottolineata l’utilità del ritiro per provare gli schemi lontano da occhi indiscreti e per cementare il gruppo: nel postpartita lo hanno sottolineato sia Do Carmine sia Breda. In particolare, il centravanti – bomber ritrovato – ha salutato come una liberazione il divieto di utilizzo di smartphone. Liberazione soprattutto dai social. E anche il tecnico ha ringraziato il presidente: «Ci è stato molto vicino, è stato il traino di questa settimana, ci ha trasmesso valori importanti, non solo calcistici, ma anche umani».

DERBY ‘PRIMAVERA’, PERUGIA-TERNANA 1-1

Non sottovalutare la Ternana Non dobbiamo avere la memoria corta. Abbiamo passato settimane non bellissime. Dobbiamo essere consapevoli che affronteremo una squadra difficile. Ha un’ottima intensità, ma a differenza di quanto si possa pensare ha un’ottima tecnica, giocano bene. Partecipa alla manovra con tantissimi giovatori. Non sarà una gara semplice. Ci saranno diversi momenti nella gara e dovremo essere bravi a gestirli. Poi dobbiamo stare sempre oncentrati perché con loro, finché l’arbitro non fischia, la partita non è finita»

Sandro Pochesci

Breda vs Pochesci: «Ma conta chi va in campo» «Ognuno deve essere se stesso», dice Breda a proposito della sua differenza caratteriale con Pochesci. «Ognuno utilizza le modalità che gli sono più congeniali: io sono uno di quelli che pensa che gli allenatori siano importanti in una squadra, ma è pur vero che alla fine in campo ci vanno i calciatori, quindi sono loro che vincono o perdono il derby. Io vi posso dire che anche se dall’esterno posso sembrare pacato ci tengo moltissimo a far bene»

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