La ‘denuncia’ ha avuto l’esito sperato. La Ternana Futsal aveva spiegato che «senza la presenza delle forze dell’ordine, in un impianto in deroga da anni per le sue problematiche, non gioca contro l’Isolotto Firenze»: input ricevuto in Toscana e problema rientrato. Il ‘rumore’ ha pagato: sabato mattina ‘rifinitura’ e domenica tutti al palaIsolotto per la penultima sfida del gruppo A.
IL CAOS NELLA SFIDA D’ANDATA: SQUALIFICHE E SANZIONI
Avviso e risposta «La Ternana Futsal Femminile comunica di aver appreso nel tardo pomeriggio di venerdì che le forze dell’ordine garantiranno la presenza di una pattuglia della polizia di stato della questura di Firenze, di un dirigente del reparto digos di Firenze e dei carabinieri. Ringraziamo la questura di Terni che si è mossa anche nelle ultime ore affinché la partita, oggettivamente a rischio, fosse adeguatamente presenziata. Inoltre, si ringrazia la Divisione C5 che ha garantito con il proprio lavoro, fin da inizio settimana, la disponibilità a far giocare la partita in un impianto diverso, ma soprattutto la presenza prima, dopo e durante la gara Isolotto Firenze-Ternana Femminile di un commissario di campo, della procura federale e del commissario degli arbitri. Siamo soddisfatti che gli sforzi mediatici e non profusi in settimana abbiano ottenuto il risultato sperato. Dopo il caso dello Sporting Locri di dicembre era giusto lanciare un messaggio importante contro qualsiasi possibile infiltrazione di frangia estremista. Per tutti i motivi di cui sopra, il presidente Raffaele Basile comunica che la propria squadra prenderà parte regolarmente all’incontro e ringrazia tutti i propri tifosi che, nonostante il caos precedente alla gara, si recheranno nel capoluogo toscano per tifare con passione e civiltà i colori rossoverdi».
L’Isolotto, sempre nel pomeriggio di venerdì, aveva comunicato che «la società ha seguito le disposizioni indicate nei regolamenti federali e colloquiato in maniera continuativa con gli unici organi predisposti in materia di ordine pubblico, per garantire che la gara si svolga in un clima idoneo ad una manifestazione sportiva, come del resto sempre è avvenuto a Firenze. A riprova di questo si ricorda che la nostra società, nonostante le criticità del proprio impianto di gioco, mai in passato ha avuto problemi di ordine pubblico o sanzioni per i comportamenti dei propri sostenitori». Insomma, tutto ok, ma con ‘frecciatina’ conclusiva alla società rossoverde.
