La rabbia e il dolore di Gubbio per Samuel

Giovedì alle 15 i funerali del giovane. Venerdì invece quelli di Elisabetta. Lutto cittadino in città.

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Centinaia di persone hanno partecipato allo sciopero dei sindacati per il lavoro, manifestazione indetta da Cgil, Cisl e Uil dopo la tragedia della Greenvest. Ma a colpire sono state le parole dei familiari delle vittime: «Anche qui in piazza tutti parlano, dicono tante cose, dicono che bisogna fare qui, che il governo deve fare là, ma mentre si continua a parlare gli operai continuano a rischiare la vita sul lavoro o, peggio, a morire. Basta con le chiacchiere, ci vogliono subito leggi nuove, severe misure di sicurezza, senza se e senza ma».

IL DRAMMA NEL CAPANNONE

La canzone di Samuel

Nei prossimi giorni sarà caricata su You Tube la canzone scritta da Samuel in cui il ragazzo lancia accuse proprio alle condizioni di precariato dei giovani: «Siamo comandati da coglioni… parlo dei politici che si credono mitici e critici, vorrei farti capire che sono solo pedine… Forse non ti sei accorto, ma il karma fa il suo corso… Ognuno fa della propria vita ciò che vuole, voglio una rivoluzione… allora cambia atteggiamento se vuoi un cambiamento cambia ma ricorda che si sbaglia, chi ha visto meglio il buio vede meglio la luce… questa situazione ci opprime, questo Stato ostile… mi sono rotto il c…».

La lettera degli amici

«Credo che il tuo spirito sia qui tra noi, lo so, lo avverto – si legge in una lettera per Samuel – pronto ad ascoltarci come hai sempre fatto; la tua bellissima anima continuerà a parlarci perché eri fatto di amore». Anche dai giovani l’incito a sindacati e istituzioni a sensibilizzare molto di più i lavoratori e noi giovani che siamo il futuro, su questi argomenti per evitare che eventi così spiacevoli in futuro non accadano più».

Lutto cittadino

Lutto cittadino a Gubbio in concomitanza con la cerimonia funebre durante la quale, alle 15 di giovedì, la città darà l’ultimo saluto a Samuel Cuffaro, scomparso venerdì scorso a 19 anni nel terribile incidente della Greenvest: «Oltre ad esporre le bandiere a mezz’asta sugli edifici pubblici, invitiamo tutti i cittadini, le istituzioni pubbliche, le organizzazioni, le associazioni e i titolari di attività private di ogni genere ad esprimere la propria partecipazione al lutto nelle forme ritenute più opportune, e in particolare i titolari di attività commerciali ad abbassare le saracinesche in segno di lutto, di raccoglimento e di rispetto in occasione delle esequie».

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