di Gianni Giardinieri
La Ternana risolve anche la pratica Milan Futuro, con un ottimo inizio, un primo tempo in controllo, una prima parte della ripresa in sofferenza e un match messo in frigo dal classico errore in disimpegno durante la celeberrima (e a nostro avviso insensata) ‘costruzione dal basso’.
Riassumibile in queste poche parole la partita di oggi, con le Fere che realizzano una tripletta e chiudono senza subire gol. Resta l’amaro in bocca per l’infortunio muscolare di Tito, la cui gravità verrà valutata nei prossimi giorni.
Primo tempo
Ternana che torna al centrocampo a due per la sfida contro il Milan Futuro. Scelta dettata da considerazioni tecniche ma anche, presumibilmente, dall’indisponibilità di Corradini, operato alla mano sinistra per la frattura scomposta del quinta metacarpo. Casasola preferito a Donati, Romeo largo a destra con facoltà di schierarsi mezzala in non possesso. Torna tra gli undici di partenza anche Curcio, lasciato in panchina nella vittoriosa trasferta di Carpi.
Per il Milan Futuro in campo i talenti Vos, Jimenez e Bartesaghi, mentre è assente Camarda, impegnato sabato con la prima squadra. Fere subito in vantaggio al minuto numero 8: punizione di Aloi poco oltre il centrocampo, palla a Cicerelli che scarica per Tito, sventaglio dell’esterno rossoverde ad attraversare tutta l’area e zuccata finale di Casasola, che tutto solo non sbaglia e insacca in rete.
Al 24′ le Fere avrebbero la possibilità di raddoppiare ma Curcio, ottimamente servito di testa da Cianci, calcia un rasoterra che termina a lato. Un minuto dopo lo stesso Curcio dal limite dell’area colpisce il palo con un destro beffardo.
Il Milan Futuro si fa vedere con un colpo di testa di Longo su assist di Bartesaghi al 29′: conclusione che Vannucchi para senza affanno. Rossoneri pericolosi al 35′: discesa imperiosa di Jimenez che arriva sul fondo e rimette in mezzo un rasoterra che attraversa tutta l’area senza che nessuno degli uomini di Bonera riesca a concludere.
Un minuto dopo tegola per le Fere che perdono Tito per infortunio (probabile lesione al bicipite femorale sinistro). Al 44′ è Cianci ad avere l’occasione per il raddoppio: servito da Romeo, il centravanti rossoverde calcia senza contrasto un sinistro rasoterra poco angolato e debole. Raveyre respinge in tuffo.
Secondo tempo
Milan pericoloso al 57′ con una botta da fuori di Malaspina che Vannucchi respinge in qualche modo. Due minuti dopo altra occasione per il Milan: da angolo Vos mette al centro per Minotti che di testa va a colpo sicuro. La palla sbatte addosso a Longo e termina a lato. Al 62′ non riesce la ‘costruzione dal basso’, con Zukic che sbaglia il passaggio per il suo portiere: Cianci, come un falco, si avventa su Raveyre, gli strappa la palla e insacca da due passi.
Al 67′ Cicerelli mette in mezzo uno splendido cross che Romeo finalizza con un gran colpo di testa: Raveyre si supera con una parata fantastica e sventa in corner. Un minuto dopo, dall’angolo conseguente, le Fere fanno tre con doppietta di Casasola, sempre di testa. Al minuto 86′ Ferrante, solo davanti al portiere, riesce nella rara impresa di non centrare neanche la porta.
Tabellino
Ternana: (4-2-3-1): Vannucchi, Casasola, Loiacono, Capuano (Cap), De Boer, Aloi, Cicerelli, Curcio, Romeo, Cianci. All.: Ignazio Abate
Milan Futuro: (3-4-2-1): Raveyre, Jimenez, Bartesaghi (Cap), Malaspina, Longo, Coubis, Stalmach, Sia, Minotti, Zukic, Vos. All.: Daniele Bonera
Arbitro: Roberto Lovison
Assistenti: Parisi e Minafra
IV Ufficiale: Edoardo
Marcatori: 8′ Casasola (T); 62′ Cianci (T); 68′ Casasola (T)
Sostituzioni: 37′ Martella per Tito (T); 46′ Magni per Jimenez (MF); 61′ Maestrelli per Aloi (T); 62′ Bozzolan per Bartesaghi (MF); 70′ Sandri e Turco per Stalmach e Vos (MF); 75′ Ferrante, Carboni e Donnarumma per Cicerelli, Curcio e Cianci (T); 84′ Traore per Sia (MF)
Ammonizioni: 20′ Aloi (T); 39′ Stalmach (MF); 45′ Cicerelli (T); 46′ Capuano (T); 79′ Sandri (MF)
Note: Gli ultras delle curve Nord ed Est entrano con 15′ minuti di ritardo, in segno di protesta per la decisione della FIGC di ammettere ai campionati di serie C le ‘seconde’ squadre dei clubs di serie A.