L’hip hop ternano di scena all’europeo

Eleonora Bordi e la sua crew saranno in lizza agli ‘Udo european street dance championship’ di Kalkar, Germania

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di S.F.

L’Hip hop ternano sbarca in Germania. Per un evento di assoluto prestigio: gli ‘Udo european street dance championship’ di Kalkar, nella quale la crew ‘rossoverde’ guidata dalla coreografa Eleonora Bordi cercherà di conquistare il titolo europeo. In palio anche la qualificazione ai mondiali in programma a Glasgow a fine agosto.

LA BS FAM CREW IN AZIONE, VIDEO

Bs Fam Crew Questo il nome della crew composta da dieci ballerini: otto di hip hop e due ‘b-boy’, ovvero i protagonisti della break dance. A esibirsi nella prova da due minuti e mezzo al Wunderland – 1-3 maggio – di Kalkar saranno Mirko Proietti, Ampika Ferranti, Uday Pasquali, Filippo Lupini, Giancarlo Magsino, George Craciun, Caterina Carini, Alessia Caradio – l’unica ragazza non del comprensorio -, più i ‘b-boy Quinto e Cip’. Tutti rigorosamente ternani (d’adozione in un paio di casi) nonostante qualche nome esotico, come spiega Eleonora Bordi. I migliori cinque team – ogni categoria, maschile e femminile – guadagneranno il pass per la rassegna mondiale in Scozia.

La Bs fam crew

La Bs fam crew

Duri allenamenti Dietro allo show di circa 150 secondi – tre le tecniche da mettere in atto – un lavoro metodico e prolungato: «Ci alleniamo – spiega la leader della crew Bordi – cinque ore al giorno. Siamo riusciti a qualificarci grazie a un prova video: la Udo ci ha qualificati come talentuosi, suggerendoci di esibirci nella categoria intermedia/avanzata. Riteniamo di essere in grado di fare bene, in passato abbiamo già ottenuto degli importanti riconoscimenti e nel contesto italiano siamo stabilmente tra le prime cinque crew. A livello mondiale in passato per poco non ci siamo qualificati alla competizione di Los Angeles, finendo fuori dal podio per pochi centesimi nella valutazione».

La coreografia preparata dalla Bs Fam Crew si basa su una riflessione in merito al mondo giovanile odierno: «L’hip hop è ‘aggressivo’ come stile, una caratteristica dell’adolescenza. Noi attraverso i movimenti fisici, forti, che facciamo vogliamo lanciare il messaggio che la comunicazione reale è importante, non ci deve essere disagio tra le persone: un impatto dinamico e diretto, energia condivisa tra tutti. Questa cosa si è un po’ persa negli ultimi tempi».

Una famiglia Non a caso c’è il ‘fam’ tra le tre parole che compongono il nome della crew. Sta per famiglia, perché come spiega Eleonora Bordi «noi viviamo l’uno per l’altro in questa attività e cresciamo insieme; comunichiamo attraverso il corpo in maniera leale e corretta, questo fa di noi una grande famiglia». Che il 30 aprile partirà alla volta della Germania per portare in alto il nome dell’hip hop ternano.

 

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