Lucarelli: «Avanti con lo stesso modulo. Contro il Brescia 4 occasioni nitide»

Ternana in terra emiliana per affrontare il Modena

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di Gianni Giardinieri

In attesa del match programmato allo stadio ‘Alberto Braglia’ di Modena (calcio d’inizio domenica 29 ottobre alle ore 16.15) contro i ‘canarini’ di mister Paolo Bianco, è il tecnico della Ternana Cristiano Lucarelli a presentarsi in conferenza stampa per l’analisi della partita. Di seguito le sue dichiarazioni:

Modulo

«In vista di Modena giocheremo ancora con lo stesso modulo (3-5-2) che è la nostra certezza. Magari cambieremo qualche interprete».

Infermeria

«Viviani è recuperato e convocato. Valuteremo successivamente il minutaggio. Non ci sarà Txus Alba. Travaglini dobbiamo valutarlo attraverso accertamenti. Per il resto tutti a disposizione».

Prestazioni

«I ragazzi sono tranquilli perchè hanno fatto sempre buone prestazioni, a parte contro il Brescia. Contro di loro abbiamo comunque creato quattro occasioni limpide. Il loro gol è avvenuto paradossalmente quando noi stavamo giocando meglio. Il dato su cui lavorare sono le dieci partite ben fatte (Coppa Italia inclusa, ndR). A Terni vedo molti allenatori ma non c’è un ternano che ha mai allenato in serie A. Andreani lo ha fatto in serie B».

Punti fermi della squadra

«Falletti a seconda delle esigenze delle partite può giocare dietro le punte o fare direttamente l’attaccante. Dipende dalle caratteristiche dell’avversario. Sappiamo quali sono i vantaggi e gli svantaggi di Cesar nelle varie posizioni del cambio. Di punti fermi ne vedo tanti perchè fino ad oggi hanno giocato quasi sempre gli stessi. Per me la squadra ha una sua identità. Con la prestazione di domenica contro il Brescia ci sono squadre che sono prime in classifica. Quest’anno difficilmente perdiamo con più di due gol di scarto, quindi mi pare che rimaniamo più in partita. La squadra dello scorso anno, più qualitativa, giocava con meno intensità dell’attuale. Noi dobbiamo essere più cattivi».

Modena

«Sono una squadra forte. Ultimamente hanno cambiato modulo, passando a tre dietro. Non so cosa aspettarmi, vedremo. Palumbo è un giocatore di valore assoluto, anche se noi lo abbiamo venduto a 300 mila euro. Ha le caratteristiche per essere un giocatore di serie A di fascia medio-alta, tra il quinto e l’ottavo posto. Diventa complicato limitarlo quando sta bene».

Allarmismi della piazza

«Mi sembrate (riferito alla stampa, ndR) un po’ allarmati. Non leggo più la rassegna stampa e mi sembra che ci sia un po’ di tremarella da dopo domenica. Ci sono squadre che stanno lottando insieme a noi e che sono scese dalla serie A. Chi aveva ed ha conoscenze di calcio sa che questo percorso, molto difficile, era preventivabile. La strada per il de profundis è ancora lunga»..

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