Perugia-Cosenza, Gyomber dà forfait?

Ancora difesa da inventare per il tecnico del Perugia, che per il monday night contro la squadra di Braglia rischia di perdere il centrale slovacco. Il video della conferenza

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Gyomber è fortemente a rischio per la partita di domani sera contro il Cosenza. Ultimo e decisivo test fra oggi pomeriggio e domani mattina per il centrale slovacco. In caso di forfait, scontato l’impiego di Sgarbi e Falasco dal primo minuto, come coppia centrale. In difesa, dopo lo stop in Coppa Italia, torna Rosi sulla fascia destra. Mazzocchi, che ha recuperato, si accomoda in panchina dopo il gol contro il Sassuolo. A sinistra Di Chiara. Davanti torna Iemmello, con la conferma del doppio trequartista. Soliti ballottaggi a centrocampo, per le due mezze ali. Intanto ha parlato Massimo Oddo, sottolineando le difficoltà della sfida

Oddo in conferenza stampa

«Il Cosenza può giocare sia dando tanta pressione sia aspettando l’avversario – ha detto il tecnico del Grifo facendo i complimenti al ‘dirimpettaio’ Braglia – ha talmente tanta esperienza che avrà preparato ogni dettaglio, è una squadra di qualità e i punti che ha non rispecchiano il valore. Sono strasicuro che sarà una partita difficilissima, in cui dovremo avere tanta pazienza ma con ritmi alti. Abbiamo giocatori che stanno bene e bravi nell’uno contro uno, dobbiamo sfruttare al massimo le loro potenzialità. Dobbiamo stare sempre con la guardia alta perché se domani le cose non vanno bene si torna a due settimane fa. Bisogna mantenere la capacità di soffrire, l’atteggiamento delle ultime due è stato giusto e dobbiamo continuare su questa squadra. Quando diciamo che le sconfitte aiutano a crescere è proprio perché l’esperienza ti permette di rialzarti dopo le cadute. Abbiamo già vissuto questi momenti in passato, non significa che bisogna vincere per forza perché c’è anche l’avversario ma quello che non dobbiamo sbagliare è l’atteggiamento. Perché squadre materasso no ci sono e le partite più difficili sono queste in cui tutti si aspettano la vittoria. Ci vuole un segnale di maturità da parte di tutti».

Il video della conferenza

Le parole di Braglia alla vigilia

Le dichiarazioni del tecnico rossoblù Piero Braglia in vista di Perugia–Cosenza: «L’unica medicina per guarire è lavorare, a me tocca trasmettere quello che ho dentro. Io credo che questa squadra abbia tutti i mezzi per dare delle risposte importanti, nelle sue corde c’è la salvezza e sono convinto che possiamo farcela. Quello che conta è iniziare a dimostrarlo perché nel frattempo il tempo passa. Kanouté è un punto fermo di questa squadra, il suo infortunio certamente incide ma la sua assenza verrà colmata da elementi altrettanto validi. A me spetta il compito di trovare delle soluzioni valide in ogni momento. Il Perugia ha una rosa forte, ha avuto delle piccole difficoltà, gli è bastato poi vincere un paio di partite per cambiare tutto. La stessa cosa può valere anche per noi ed è quello che dobbiamo andare a cercare. Se i punti di distacco dalle dirette concorrenti per la salvezza dovessero iniziare ad essere tanti si farebbe difficile. Dobbiamo dare il meglio di noi stessi fino al girone d’andata prima di tirare una linea. Abbiamo subito diverse rimonte e questo ci ha condannati, bisogna andare alla ricerca delle motivazioni di questi cali di tensione così frequenti. La personalità non si allena, è una dote innata. Non abbiamo mai delle vie di mezzo: il Cosenza è bene bene o male male. Schiavi ha bisogno di continuare ad allenarsi con continuità, può diventare un elemento molto importante».

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