Marmore, alla Cascata i commercianti chiedono di ripartire

«Comune e Vivaticket individuino a breve una ‘data zero’ per ripartire e mettere a punto tutte le condizioni di sicurezza per non trovarci impreparati a giugno»

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di Francesca Torricelli

I commercianti e ristoratori dell’area della Cascata delle Marmore’, riuniti nell’associazione ‘Cascata delle Marmore 365’, avevano da tempo iniziato un percorso «che, purtroppo, il coronavirus ha interrotto», raccontano ad umbriaOn. «Ad oggi non possiamo mettere in atto nulla di quello che avevamo pronosticato di fare, ma vediamo molto ferma in generale la situazione nell’intero sito. A parte gli interventi di pulizia ambientale effettuati dell’ex comunità montana, non abbiamo visto nessun intervento da parte né del Comune di Terni per, ad esempio, sanificare i bagni e le parti comuni, né del gestore Vivaticket. Ci auspichiamo quanto prima che tutto questo avvenga per iniziare a ripristinare la normale attività perché per ripartire non possiamo iniziare di colpo a giugno come se nulla fosse, abbiamo bisogno di capire come organizzarci, di capire come condizionare gli ingressi». Quello che l’associazione propone al Comune e al gestore è di «individuare una ‘data zero’, possibilmente il prossimo weekend, da cui ripartire per mettere a punto tutte le condizioni di sicurezza, provare ad accogliere almeno il flusso turistico regionale e non trovarci impreparati poi a giugno in una possibile riapertura anche al turismo da fuori regione».

CASCATA-CARSULAE, ANTICIPO ‘CASSA’

SPECIALE CORONAVIRUS – UMBRIAON

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