Non c’erano tracce né di alcool né di droga nel sangue dell’amica di Carlotta Martellini, la diciottenne di San Mariano di Corciano morta lo scorso luglio in un incidente stradale a Mykonos: lo dicono i risultati delle analisi svolte subito dopo la tragedia sulla coetanea che era alla guida della jeep sulla quale viaggiava la ragazza, finita fuoristrada. Lo riporta l’edizione di giovedì de Il Messaggero Umbria.
LA VACANZA FINISCE IN TRAGEDIA: PERUGIA DICE ADDIO A CARLOTTA
L’ADDIO A CARLOTTA MARTELLINI

Le novità nelle indagini
La guidatrice – come atto dovuto – è comunque indagata nell’inchiesta aperta dalla magistratura greca, anche se la sua posizione sembra notevolmente alleggerirsi dopo l’acquisizione dei risultati delle analisi. Entro il mese di novembre dovrebbe svolgersi in Grecia una sorta di udienza preliminare, non è escluso che insieme alla giovane ci possano essere sul banco degli imputati anche altre persone, visti gli ulteriori elementi emersi nel corso delle indagini: l’auto sulla quale viaggiava Carlotta, così come la seconda in cui c’erano altre amiche, avrebbero dovute essere rottamate vista l’età, l’autonoleggio non avrebbe invece dovuto affittare i mezzi a delle neomaggiorenni, dato che in Grecia è concesso farlo solo dai 21 anni in su. Possibili anche risvolti legati alle condizioni della provinciale Agios Stefanos-Fanari, dove è avvenuto l’incidente, sulla cui dinamica il pm non ha invece chiesto consulenze.