Morte Maria Chiara, il fidanzato: «Pronto a pagare. Rifarei tutto»

Amelia – Lungo post-sfogo su Facebook del 21enne Francesco Gnucci, indagato per omicidio preterintenzionale per la morte della 18enne

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A distanza di quasi due mesi da quella tragica morte, con la droga – in particolare l’eroina – fortemente sospettata di averla causata, torna a parlare il 21enne Francesco Gnucci, il fidanzato di Maria Chiara Previtali, scomparsa ad appena 18 anni ad Amelia. Il giovane, al momento unico indagato per ‘omicidio preterintenzionale’ e difeso dall’avvocato Francesca Carcascio, in attesa che le indagini dell’Arma dei carabinieri e della procura di Terni si completino, ha esternato i propri pensieri in un lungo post su Facebook, una sorta di sfogo con tanto di foto insieme alla giovane fidanzata scomparsa.

MORTE MARIA CHIARA, CONTESTATO L’OMICIDIO PRETERINTENZIONALE

«Non rimpiango niente»

«Non voglio giustificarmi né commiserarmi – scrive Francesco Gnucci -, con questo post voglio ricordarti, anche se ti ricorderò per sempre lo stesso, voglio che lo sappiano tutti quindi non voglio nemmeno nascondermi, come non ho nascosto quello che abbiamo fatto quella serata maledetta. Se fosse stata veramente quella serata a farti volare via, allora avrei preferito non averti mai conosciuto, però non rimpiango niente, ogni cosa nel bene e nel male la facevamo sempre insieme, confrontandoci sempre insieme, dicendoci sempre tutto con sincerità come due amici d’infanzia».

TRAGICA SCOPERTA AD AMELIA: MORTA UNA 18ENNE

«Ci siamo messi contro tutto e tutti»

«Ce lo dicevamo sempre a vicenda… ‘io e te prima di essere innamorati, siamo miglior amici’. Non avevamo peli sulla lingua, ci sentivamo sicuri una accanto all’altro, anche da distanti, non rimpiango di averti sempre ripetuto di essere speciale, fino allo sfinimento, perchè pensavi che lo dicevo per dire, ma tu eri e sei speciale, a te importava sempre e solo di fare stare bene gli altri, di te stessa t’importava sempre poco. Scrivo questo post per far sapere a chiunque che ti amavamo e ti amo ancora come fosse il primo giorno che ti ho incontrata, quando quasi nessuno voleva che stessimo insieme ti proposi di lasciarmi, per renderti la vita più facile, per non crearti problemi in più… ma né te né io volevamo questo, ci siamo messi contro tutto e tutti io e te, insieme, anche se sapevamo che sarebbe stato difficile… ce l’avevamo quasi fatta… Ora mi prendo tutte le mie pene qualsiasi esse siano, di me non m’importa, ma te rimarrai sempre dentro di me ed il mio più grande rimpianto è di non averti più fisicamente qui con me, mi manchi, vorrei morire con la speranza di riabbracciarti. Scrivo queste parole d’istinto, come d’istinto scrivo che ti amo e lo farò per sempre… pensate, scrivete, parlate, dite quello che volete ma ciò che siamo e siamo stati lo sappiamo solo io e lei… ti amo, amore mio».

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