Nascondono la droga a borgo Rivo ma la polizia li ‘becca’

Terni – Arrestati due 19enni albanesi che operavano con lo stesso sistema usato dai due connazionali finiti nei guai un mese fa

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Stesso modus operandi dei due ‘colleghi’, connazionali, arrestati un mese fa dalla polizia di Stato. E stessa sorte. Venerdì pomeriggio, nella zona di borgo Rivo, la squadra Mobile di Terni – sezione antidroga – ha arrestato due 19enni albanesi per detenzione di droga a fini di spaccio.

Arrestati

I due ragazzi, a bordo di un’auto e tenuti d’occhio dagli investigatori, sono stati visti gettare una bottiglia di alluminio dal finestrino del veicolo, allo scopo di nasconderla fra la boscaglia. Identica scena rispetto ad un mese fa, quando dentro un contenitore simile erano stati trovati 100 involucri di cocaina. Stavolta nella bottiglia dei due 19enni, di dosi – stessa droga – ce n’erano 15. L’alt è scattato dopo che sono stati visti cederne una ad un acquirente ternano: in tasca, i due giovani, avevano alcune centinaia di euro mentre con la successiva perquisizione domiciliare sono emersi 2 mila euro in contanti. Soldi che gli inquirenti collegano all’attività di spaccio, visto che nessuno dei due lavora. Scontato l’arresto in flagrante, seguito dalla convalida da parte del tribunale e dall’espulsione dall’Italia.

Pena residua: in carcere

Sempre la squadra Mobile, sabato mattina, ha rintracciato un nigeriano di 24 anni, colpito da un ordine di carcerazione. Il giovane, già arrestato dall’antidroga nel maggio 2018 e a dicembre dello stesso anno per l’operazione ‘Gotham’, doveva scontare un residuo pena di 2 anni e 2 mesi di reclusione. Al termine delle formalità di rito, è stato condotto in carcere.

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