Norcia, nuova scuola con Martina Colombari

L’inaugurazione martedì mattina, con l’attrice e presentatrice a fare da madrina, dopo la consegna di altre 28 ‘casette’. Per le altre il termine di richiesta è fissato al 15 maggio.

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A Norcia sono state consegnate, martedì mattina, altre 28 ‘casette’. Si tratta delle ultime soluzioni abitative d’emergenza, le Sae, realizzate nella zona industriale A di via XX settembre.

Le Sae Parte del lotto di 63 casette, di cui 35 consegnate alla vigilia di Pasqua e abitate da pochi giorni dai nuovi utenti, le nuove 28 strutture portano a 101 il totale di quelle a disposizione delle famiglie di Norcia e realizzate da aziende umbre per conto del Cns. A loro, infatti, si vanno ad aggiungere le 18 di San Pellegrino e le 20 di via XX settembre mentre intanto è partito l’allestimento della nuova urbanizzazione, sempre in zona Opaco, la strada che va verso Ospedaletto, che ospiterà altre 90 Sae la cui consegna dovrebbe essere prevista entro la metà di luglio 2017.

TUTTO SUL TERREMOTO

Nuove Sae Il Comune di Norcia, intanto, fa sapere che «si avvia a conclusione l’individuazione delle aree per le Soluzioni abitative d’emergenza a Norcia. A tal proposito si fanno sempre più serrate le scadenze ed il Comune, dovendo procedere alla chiusura del dimensionamento delle aree per la posa in opera delle Sae, pone il termine ultimo del 15 maggio per la presentazione delle richieste per le stesse».

Come fare La richiesta di Sae «può essere fatta allegando la scheda AeDes, a seguito della scheda Fast. Entro lo stesso termine dovranno pervenire presso l’ufficio protocollo del Comune di Norcia anche eventuali rinunce o modifiche alle Sae. Gli aventi diritto alle Sae possono inoltre proporre un’opzione di localizzazione per la propria abitazione tra le aree di Viale XX Settembre, Viale Montedoro e Zona Industriale e segnalarla all’Ufficio Servizio Sociali. Qualora le domande di Sae dovessero pervenire oltre il termine previsto, verificando l’effettivo diritto alle stesse, il Comune provvederà a metterle a disposizione dei cittadini, con tempi tecnici che saranno necessariamente più lunghi».

Nicola Alemanno

Normalità e nuove Sae «Consegniamo – le parole del sindaco, Nicola Alemanno – alla nostra comunità altre 28 Sae che sono un punto di arrivo per un verso ma anche un punto di partenza per il ritorno alla normalità. Questo infatti deve precludere al prossimo passo identificato nel ritorno alle proprie abitazjoni. È il quarto villaggio che completiamo a Norcia e territorio, il quinto nell’area del cratere. Ogni nucleo familiare può trovare una nuova speranza e una rinnovata intimità familiare. Tuttavia non possiamo dimenticare il grande lavoro che ancora c’è da fare che stiamo facendo con grande fatica e incessantemente: dobbiamo consegnare 350 casette a Norcia capoluogo e 150 nelle frazioni. Dobbiamo riuscire a dare fiducia alla nostra comunità di continuare a vivere nella nostra terra che anche se ci ha tolto in pochi secondi, sappiamo quanto la stessa ci ha dato e può continuare a darci. Partita inoltre l’urbanizzazione dell’area che ospiterà altre 90 Sae e la gara per le urbanizzazioni di viale XX Settembre e Montedoro per circa 100 Sae».

Le aperture Alemanno nella circostanza ha annunciato due novità: l’apertura il 1° giugno del tratto di via Roma che passa accanto alla basilica di San Benedetto, permettendo così il collegamento diretto tra Porta Romana e Porta Ascolana e l’apertura – pochi giorni prima – di via Zara.

La scuola Nella mattinata di martedì è stata anche inaugurata la nuova scuola materna di Norcia, in grado di ospitare 110 bambini. Madrina d’eccezione l’attrice e presentatrice Martina Colombari, testimonial della fondazione Francesca Rava che ha realizzato il prefabbricato. Già testimonial della fondazione per Haiti e per le zone terremotate, l’attrice ha voluto essere presente al taglio del nastro assieme al sindaco Nicola Alemanno. «È una grandissima emozione restituire la scuola materna alla città, alla comunità e soprattutto ai bambini. Per noi la ricostruzione passa attraverso l’educazione è un’infanzia felice», ha detto Maria Chiara Roti, vice presidente della Fondazione Rava. L’inaugurazione del plesso, che ospita 80 bambini e che si va ad aggiungere a quello delle elementari, è stata anticipata da una piccola festa dove i bimbi sono stati protagonisti con canti e balli che hanno coinvolto oltre al sindaco anche la dirigente scolastica, Rossella Tonti. Il 23 maggio è in calendario l’inaugurazione della media che andrà a completare la realizzazione delle nuove scuole nursine a nove mesi dalla prima scossa.

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