Saranno in oltre 400 e, nel weekend, affolleranno Norcia per conquistare i diversi titoli italiani in palio. Sono gli schermidori – categoria giovani – che sabato e domenica si daranno battaglia nei tricolori a squadre miste: nel comune perugino arriveranno oltre novanta squadre in rappresentanza dei club della penisola. Tra di loro la società organizzatrice, l’Accademia Scherma Spoleto, il Circolo Scherma Terni e il Club Scherma Foligno.
Sabato si inizia dalla prova di spada, mentre domenica spazio al fioretto e alla sciabola. Si tratta dell’ultimo appuntamento stagionale per gli schermidori ‘Under’ 20 dopo gli assoluti del singolo disputati ad Acireale: le squadre saranno composte da due ragazzi e altrettante ragazze, con gli assalti a 40 stoccate. Oltre alle società umbre, ci saranno molti atleti della regione iscritti con altre realtà quali il Club Scherma Roma e il Frascati.
Norcia, ricezione di qualità Il presidente della Federazione italiana scherma Giorgio Scarso sottolinea come «abbiamo scelto ancora una volta Norcia quale sede di questo importante appuntamento agonistico, puntando sull’offerta di ricettività e sull’accoglienza che è oramai nota. Inoltre, abbiamo delegato per l’organizzazione dell’evento tricolore di specialità, l’Accademia Scherma Spoleto che, da anni, è sinonimo di attenzione, passione e dedizione rivolta all’organizzazione di questi appuntamenti».
Lustro al territorio Soddisfazione anche per il vice sindaco di Norcia, Luigi Altavilla: «Come sempre è un onore accogliere manifestazioni di questo livello, che danno lustro al territorio, portando ossigeno, vitalità e considerevoli benefici sia sul piano turistico che su quello economico. Ringrazio la Federazione e l’Accademia di Spoleto per tutte le attività organizzate fino ad oggi, sempre con massima attenzione e professionalità. La volontà della città è continuare ad essere ‘City Partner’ della Federazione anche in futuro perché la scherma, e in generale lo sport, è diventata di casa, come di casa – conclude – sono i numerosi atleti, anche della nazionale, che da anni arrivano qui per i loro allenamenti».
