Nuovo palasport Terni, c’è la firma della Salc

Aggiudicazione formale in arrivo per la società di Simonpietro Salini: verbale della commissione ok. Il Comune, con molto ottimismo, punta sul 2021

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La Salc S.p.A. Di Simonpietro Salini ha firmato il verbale del tavolo tecnico con le valutazioni delle osservazioni della commissione aggiudicatrice, guidata dal responsabile unico del procedimento Piero Giorgini. Tradotto in breve: è in arrivo l’aggiudicazione formale della gara per la realizzazione del palasport di Terni. Ad annunciare l’ulteriore step è l’assessore ai lavori pubblici Enrico Melasecche. In ballo anche il centro comunale di raccolta ed il mattatoio.

LA FONDAZIONE CARIT IN SOCCORSO DEL COMUNE: 2 MILIONI PER IL PALASPORT

Il progetto

Le novità

A stretto giro saranno firmate due determine per l’approvazione del verbale e l’aggiudicazione della gara da oltre 15 milioni di euro. «Un lavoro estremamente complesso – spiega Melasecche – e delicato che vede la struttura alle dipendenze dell’architetto Piero Giorgini, ma anche gli altri uffici che collaborano direttamente a questo obiettivo lavorare senza tregua per l’ambiziosissimo appuntamento del 2021 – bisogna essere davvero ottimisti, ndr – che potrebbe vedere l’inaugurazione del nostro palasport con un evento sportivo mondiale. Una vera e propria sfida che vorremmo la città vincesse». La Salc ha confermato l’impegno alla realizzazione.

SONO DUE LE MANIFESTAZIONI D’INTERESSE PER IL NUOVO MATTATOIO

L’interno prospettato

Centro raccolta comunale e mattatoio

Non è l’unico aggiornamento sul tema: «Allo stesso tempo sono stati fatti altri passi in avanti con l’acquisizione della disponibilità dell’Asm al trasferimento del centro comunale rifiuti al di là della ferrovia Terni-Sulmona entro l’anno, su un’area ceduta in perequazione dall’Impresa Ponteggia, che ringraziamo. Abbiamo poi avuto un incontro chiarificatore presso l’assessorato al commercio con i gestori delle attività di ortofrutta che, a contratti scaduti da quasi un anno, dovranno demolire quelle strutture e decidere come e dove trasferirsi, avendo dato il Comune la propria disponibilità a trovare alcune soluzioni nell’ambito di quelle consentite dalla legge. C’è stata infine la manifestazione di interesse per l’arredo e la gestione del nuovo mattatoio in strada del Confini cui ci sono state risposte positive».

LA DISLOCAZIONE DEI VOLUMI

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