Operaio morto nel Nera: tre condanne e cinque assoluzioni

Terni – Sentenza di primo grado per il processo legato alla morte del 46enne Egidio Pennacchi, avvenuta il 24 febbraio del 2014

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La tragedia risale al 24 febbraio del 2014. Egidio Pennacchi, operaio 46enne di Ferentillo e padre di quattro figli, stava potando alcune piante lungo il corso del Nera, nei pressi della passerella di via del Cassero. All’improvviso il mezzo si era ribaltato e l’uomo era precipitato nel fiume: inutili i soccorsi e le prime ricerche, con il corpo senza vita del 46enne trovato ben 36 giorni dopo il drammatico fatto.

Le condanne

Martedì pomeriggio il tribunale di Terni (giudice Barbara Di Giovannantonio) ha emesso la sentenza di primo grado relativa al procedimento penale scaturito dalle indagini condotte, al tempo, dai carabinieri e dal pm Elisabetta Massini. Tre imputati – il manovratore della cesta aerea Bruno Angelucci e i legali rappresentanti di due società, Fabrizio Pellegrini e Marco Serpenti – sono stati condannati ad 1 anno e 8 mesi di reclusione per omicidio colposo, con il riconoscimento delle attenuanti generiche. Gli stessi dovranno anche versare, in solido, una provvisionale di 60 mila euro in favore del fratello dell’operaio deceduto, parte civile attraverso l’avvocato Francesco Montalbano Caracci, oltre al restante risarcimento da stabilire in sede civile e spese legali quantificate in 8 mila euro. Scontata l’impugnazione in appello da parte dei difensori, gli avvocati Francesco Mattiangeli e Federico Rosica, convinti di poter giungere ad una sostanziale revisione della decisione in senso favorevole ai propri assistiti.

Le assoluzioni

Assolti con formula piena, ‘per non aver commesso il fatto’, gli altri cinque imputati: Valter Bonifazi, Giovanni Sammarone, Eraldo Valentini Grigioni, Roberto Pettirossi e Massimo Perotti, difesi rispettivamente dagli avvocati Dino Parroni, Doriana Succhiarelli, Donatella Virili, Mauro Biscetti, Roberto Migno e Gabriele Antonini. In aula l’accusa, rappresentata dal vpo Cinzia Casciani, aveva chiesto due anni di reclusione per tutti ad eccezione del Perotti (un anno).

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