Ora aspettiamo il rientro di Carlotta

Tornate a casa le sette amiche che erano con lei in vacanza. Stanno bene, alcune di loro sono state prese in carico dall’ospedale di Perugia. Si aprirà un’inchiesta sia in Grecia che in Italia. Attesa per la data dei funerali

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Sono tornate tutte a casa le ragazze di Perugia che erano con Carlotta Martellini, 18enne morta in un incidente stradale a Mykonos. Intanto si attendono segnali dalle autorità greche per stabilire la data dei funerali.

I video e le testimonianze

Funerali che verranno fissati solo dopo l’autopsia sulla salma della ragazza, residente a San Mariano di Corciano, a due passi dal capoluogo. Ma si tratta solo di una formalità: i video girati dalle giovani sulla jeep e le testimonianze delle amiche (in particolare, com’è naturale che sia, sono state ascoltate le due che erano alla guida) lasciano pochi dubbi sulla dinamica della tragedia. Le ragazze tornavano a casa dalla discoteca, hanno perso il controllo delle vetture e sono finite fuori strada, a pochi metri di distanza l’una dall’altra, planando sugli scogli oltre la carreggiata.

Ci sono colpe?

Un mix fatale di imprudenza, scarsa conoscenza del posto, cattive condizioni della strada e sfortuna. Perché le vetture non hanno avuto impatti assolutamente violenti, tant’è vero che le altre ragazze non hanno riportati danni gravi. Carlotta ha avuto la peggio perché è volata via dall’abitacolo scoperto: sedeva dietro, come dimostrano i video che lei stessa ha caricato sui social. Se vi possano essere responsabilità, lo appureranno i procedimenti giudiziari che dovrebbero aprirsi sia in Italia che in Grecia, sia in sede civile che penale, chiamando in causa anche la società che ha noleggiato i mezzi.

I controlli all’ospedale di Perugia

Dopo essere atterrate a Fiumicino insieme ad alcuni dei loro familiari che erano andate a recuperarle, le ragazze sono state visitate all’ospedale Santa Maria della Misericordia, su consiglio degli stessi medici greci, non essendoci sull’isola strutture idonee. Le ragazze stanno bene anche se ora dovranno superare il trauma. Gli amici hanno pensato di organizzare un evento in memoria di Carlotta, a settembre, quando ricomincerà la scuola.

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