PalaTerni, mattatoio: ‘consegna’ e stop servizio macellazione

Martedì sopralluogo per il cronoprogramma: nella prima settimana di settembre il via libera. In arrivo l’approvazione del progetto esecutivo

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Via libera per il magazzino comunale della viabilità a pochi passi dal parcheggio dello stadio ‘Libero Liberati’. C’è da tirar giù anche quello per la realizzazione del nuovo palasport a Terni. C’è anche altro e non è di poco conto, il mattatoio, sul quale più volte – non solo per il problema eternit, poi risolto – si è dibattuto negli ultimi mesi: martedì mattina c’è stato un sopralluogo per definire il cronoprogramma per la consegna dell’area e la successiva demolizione: ci sarà tra il 3 e il 4 settembre. La conseguenza è logica e immediata. Mercoledì è prevista l’approvazione del progetto esecutivo generale.

LA ‘PACE’ PER LA BONIFICA DELL’ETERNIT

Il sopralluogo odierno (foto Benedetta Salvati)

La novità 

È l’assessore Benedetta Salvati – con lei, tra gli altri, il Rup Piero Giorgini, Sergio Anibaldi della PalaTerni srl e rappresentanti di Terni Reti, Asm, Usl Umbria 2, polizia Locale e ufficio viabilità – ad aver aggiornato il quadro della situazione in riferimento al magazzino (un tempo c’erano anche le biciclette di ‘Valentina’) e al mattatoio, dove al momento c’è la 3dp Carni srl in azione. Aree da liberare per procedere il cantiere dopo l’attività delle scorse settimane al Foro Boario. Ora bonifica, smaltimento dell’eternit e via la struttura.

FEBBRAIO 2020, A VUOTO IL BANDO PER IL MATTATOIO

Il mattatoio

Lo stop

In strada di Tavernolo – poco distante dal centro di finitura Ast – è stata scelta la zona per costruire sia i box per il mercato ortofrutticolo – gli operatori devono demolire a loro spese le strutture, scattate da tempo le ricerche di posti dove potersi trasferire – che la ‘scatola’ per il nuovo mattatoio. Bandi deserti, trattative e, dopo mezzo anno trascorso, si arriva al punto di non ritorno: da inizio settembre stop all’attività di macellazione. «Si ferma temporaneamente – conferma l’assessore Stefano Fatale – e la prossima settimana ho un appuntamento per parlarne. Purtroppo non c’è nessuno che ha risposto al bando per questo tipo di servizio». Si va avanti senza mattatoio: «La possibilità di realizzarlo – aggiunge – resta, ma se non c’è nessuno che ha intenzione di gestirla dobbiamo restare in attesa. Stiamo cercando di capire se nella filiera della carne possiamo trovare qualcosa. Per ora riscontriamo questo». Dal 1999 al 2019 era stata la Butcher Service srl a portare avanti il servizio. Poi l’ingresso di Terni Reti per il 2020.

A LUGLIO CONSEGNATO IL PROGETTO ESECUTIVO

La zona individuata per il mattatoio e il mercato

Niente continuità

Proprio in occasione dell’affidamento alla società controllata dal Comune, l’amministrazione – era il dicembre 2019 – aveva specificato di averlo fatto «nel segno della continuità per un periodo di transizione e per un servizio ritenuto di pubblico interesse sia per gli utenti, sia per le associazioni di categoria e degli allevatori, in quanto la chiusura di una tale servizio comporterebbe gravi problematiche e pesanti disagi». Pre bando le manifestazioni d’interesse erano state due. Poi il nulla di fatto.

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