di Giovanni Cardarello
Vittoria doveva essere, per il Perugia contro il Carpi al ‘Curi’,e vittoria è stata. Vittoria, peraltro, suffragata almeno nel primo tempo da una buona prestazione. Vittoria che però, nella seconda parte della ripresa, è stata fortemente messa in discussione da un calo mentale e fisico dei biancorossi che hanno subito l’iniziativa ospite.
Iniziativa vanificata da un Gemello in stato di grazia, capace di parare un rigore a Saporetti e deviare in angolo un colpo di testa a botta sicura di Zagnoni. Decide un rigore di Lisi al 47’, rigore guadagnato dallo stesso esterno di Roma e realizzato con freddezza.
In sede di commento da segnalare l’ottima prova dei due centrali di difesa Riccardi e Dell’Orco apparsi decisamente ben assortiti, una discreta vena di Matos e le solite prestazioni solide di Giunti, Di Maggio e Montevago che in questa fase della stagione rappresentano il vero e, per certi aspetti, unico valore aggiunto della rosa.
Una rosa che dovrà per forza di cose essere implementate in sede di calciomercato. Perché se è vero che la vittoria di oggi allontana, forse, in modo definitivo il Grifo dal rischio playout, è altrettanto vero che per centrare la zona playoff manca più di qualcosa. Ma sono tutti ragionamenti che andranno fatti da lunedì. E con una vittoria alle spalle, ragionare sarà più semplice.
Il tabellino e le pagelle di Perugia-Carpi
Perugia: Gemello 7,5; Mezzoni 5,5, Riccardi 6, Dell’Orco 6,5, Giraudo 6,5; Torrasi 5,5 (67′ Broh 6), Giunti 6,5 ; Matos 6,5 (78′ Bacchin sv) , Di Maggio 7, Lisi 6 (67′ Cisco 6); Montevago 6,5 (Leo sv) Allenatore: Lamberto Zauli 6
Carpi: Sorzi 6,5; Cecotti 6 (Russini sv), Zagnoni 5,5, Panelli 6, Verza 5 (46′ Calanca 6); Amayah 5,5 (67′ Campagna 6), Casarini 6, Figoli 6 (84′ Petito sv); Puletto 6; Stanzani 5,5 (67′ Sapretti 6), Gerbi 6,5. Allenatore: Cristian Serpini 6
Reti: 47’ Lisi su rigore
Ammoniti: Verza, Zagnoni, Mezzoni, Ceccotti, Matos, Calanca, Torrasi, Mezzoni
Espulsi: Mezzoni per doppia ammonizione
Arbitro: Alessandro Pizzi di Bergamo
Assistenti: Carlo De Luca di Merano e Federico Mezzalira di Varese.
Quarto uomo: Mario Picardi di Viareggio