Lo chiamano mercato di riparazione, ma a Perugia assomiglia più ad una rivoluzione, in particolare nel reparto difensivo. Non tanto e non solo per il numero di operazioni condotte (fra acquisti e cessioni, effettuate o quasi, siamo a una decina) quanto per la filosofia che c’era e quella che c’è adesso. Prima tanti giovani, un atteggiamento sbarazzino e addirittura l’audacia di un esperimento (Pajac terzino) che non tutti avrebbero osato fare. Ora si punta sull’esperienza e su un modulo che punta a proteggere la porta, secondo il motto del «prima non prenderle».
Arrivi e partenze L’arrivo di Gonzalez – appena ufficializzato dal Perugia Calcio – si pone lungo la scia tracciata finora, con l’acquisto di Dellafiore, il recupero di Belmonte e le cessioni (per fine prestito) di Casale, Coccolo e addirittura di Alberto Dossena – uno dei giovani più promettenti della rosa, protagonista di una paio di belle prestazioni in prima squadra – che sembra vicinissimo a passare al Siena. Se non dovesse partire l’ex Atalanta (ancora di proprietà dei bergamaschi) a fare le valigie potrebbe essere Monaco, seguitissimo dall’Udinese.
La carriera Alejandro Damian Gonzalez Hernandez – ci informa il sito del Perugia – è nato il 23 marzo del 1988 a Montevideo in Uruguay. Difensore alto 1,84 cm inizia a dare i primi calci al pallone nelle giovanili del Penarol, in Uruguay, con la cui maglia esordisce nel massimo campionato nazionale. Dopo le esperienze con le maglie del Tacuarembò e della squadra peruviana dello Sporting Cristal, Gonzalez il 28 giugno 2013 arriva in Italia passando a titolo definitivo alla società Hellas Verona. Nel 2015 Gonzalez passa in prestito al Cagliari, poi alla Ternana e infine nella stagione 2016/2017 all’Avellino. Gonzalez oltre alle numerose presenze in Primera Division, ha collezionato 75 presenze in Serie B e 25 in Serie A. Arriva a Perugia in prestito con diritto di riscatto.
Il nuovo assetto-tipo Rimanessero così le cose, il nuovo reparto difensivo si impernierebbe su Dellafiore nel ruolo di centrale/libero (quando non c’è al suo posto potrebbe giocare Volta) su Gonzalez e su uno fra Belmonte, Monaco e lo stesso Volta. Con Del Prete (quando sta bene) a destra e Pajac a sinistra. Principali alternative sulle fasce i due giovani neo arrivati: Germoni a sinistra e Nura a destra. A centrocampo, regista Colombatto (Bianco l’alternativa di ruolo), una mezzala destra di gamba (Kouan o Gustafson), una mezzala sinistra tecnica e capace anche a proporsi come esterno o trequartista (Bandinelli, Buonaiuto o lo stesso Bianco). In attacco tutto dipenderà dal giro che prenderà la trattativa Cagliari-Juve per Han ma ci sono buone probabilità che si resti con Cerri e Di Carmine.
