Perugia, tecnici al Curi per verificare stabilità delle strutture in ferro

Le foto, caricate sui social, hanno fatto preoccupare i tifosi. Ma il comune chiarisce: «Verifiche programmate». E spiega gli interventi con una nota

Condividi questo articolo su

Hanno fatto scalpore i video (diffusi da Umbria TV nella trasmissione L’Anticipo, venerdì sera) della pioggia che cadeva all’interno della sala stampa dello stadio Curi durante il temporale del pomeriggio.

Tecnici comunali al Curi (foto Andrea Falomi)

Lo stesso scalpore, misto a preoccupazione, hanno suscitato le foto di tecnici comunali che, durante la partita Perugia-Cosenza, erano intenti a compiere una verifica sulla stabilità della struttura. Nulla di preoccupante, comunque: «Si tratta di verifiche programmate», assicurano fonti ufficiali dell’ente.

PERUGIA-COSENZA 1-1: I COMMENTI SULLA PARTITA

Lo striscione contro la Pastorelli

Il tutto si innesta in un clima già teso di per sé, con i tifosi che se la prendono con l’amministrazione comunale per l’ulteriore dimezzamento della capienza (per sicurezza) che si aggiunge a quello reso necessario dal Covid. In settimana c’è stato anche uno striscione di contestazione contro l’assessore Clara Pastorelli, che al momento non ha replicato.

La nota del Comune

Quasi contemporaneamente alla diffusione delle foto, il Comune di Perugia ha diramato una nota in merito alle ultime polemiche: «Come già riferito attraverso una nota della scorsa settimana, si ricorda che, alla luce della vetustà dell’impianto, è stato costante e continuo l’impegno economico da parte dell’ente proprietario per garantire la manutenzione, sia ordinaria che straordinaria, dello stesso. Ciò si è intensificato dal settembre 2019 quando la commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo ha valutato l’esecuzione di indagini strumentali sulle strutture dello stadio. Tali studi, con risorse proprie del Comune di Perugia, sono stati puntualmente effettuati ed hanno evidenziato la necessità di procedere alla completa sostituzione delle strutture in acciaio dello stadio e della copertura della tribuna ovest. Nelle more la commissione ha previsto una riduzione della capienza del 50%, ossia 11mila spettatori, poi ulteriormente ridotta a 5mila spettatori a causa delle regole e restrizioni per il contenimento del covid-19».

«In ragione di ciò l’amministrazione ha predisposto un piano di interventi necessari per rispondere alle prescrizioni della Commissione ed una programmazione degli stessi tale da assicurare la fruibilità dello stadio alla cittadinanza, eseguendo e completando alcune opere (copertura della tribuna ovest per 140mila euro, interventi esterni ed interni allo stadio per 160mila euro tra cui: sostituzione dei proiettori di illuminazione del rettangolo di gioco, intervento sui gruppi di continuità, interventi vari sugli impianti elettrici, ripristino della funzionalità e l’aggiornamento del sistema di video-sorveglianza, con la sostituzione delle telecamere analogiche con altre digitali e sostituzione delle schede di interfaccia di alcuni tornelli che regolano gli accessi all’impianto) e mettendone in cantiere altre: alcune di queste verranno effettuate durante il campionato di serie B 2021-2022 perché interessano la mera struttura in acciaio mentre per le ultime (riqualificazione dei gradoni) se ne prevede il completamento entro l’estate 2022. Val la pena di rilevare che solo per questi ultimi lavori sono state previste ed impegnate risorse proprie dell’Ente per circa un milione di euro».

«Questi continui e significativi interventi, si ribadisce realizzati su specifiche indicazioni della commissione provinciale, vanno di pari passo con l’attenta valutazione in atto circa il progetto di complessiva e definitiva riqualificazione dello stadio Curi. Quest’ultimo progetto, complesso e dispendioso, richiede attenti e dettagliati approfondimenti, riguardanti sia la sostenibilità economica che la fattibilità tecnica dell’opera, che, per l’effetto, ad oggi non risultano ancora conclusi. Certamente vi è la volontà e l’intenzione da parte dell’Amministrazione di garantire alla città la piena fruibilità dello stadio Curi in qualunque modalità ciò dovesse avvenire. Alla luce di questo quadro dettagliato e dell’impegno di risorse predisposte, certamente superiori al passato, dispiace la presa di posizione di parte della tifoseria, per come manifestata nei giorni scorsi attraverso uno striscione esposto all’interno dello stadio, contenente peraltro un attacco ingiustificato nei confronti di un assessore comunale».

Perugia-Cosenza 1-1 Delusione Grifo: «Dovevamo chiuderla»

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli