Piano Arvedi per Ast: «Dal Pd sostegno convinto. Istituzioni hanno ruolo chiaro»

Terni – Il segretario dei Dem Pierluigi Spinelli interviene sui progretti del gruppo per le acciaierie e le società collegate

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di Pierluigi Spinelli
Segretario del Pd di Terni

Il Pd di Terni ha riunito ieri la sua assemblea e, nell’ambito di un ampio dibattito, ha valutato il piano industriale presentato dal gruppo Arvedi per Acciai Speciali Terni. Il Pd accoglie con grande interesse e impegno quello che considera un disegno strategico di grande profilo e ambizione, non solo industriale ma anche ambientale, sociale e culturale.

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Valutiamo importantissima la scelta di Arvedi di promuovere un accordo di programma con sindacati, Governo e istituzioni locali per il raggiungimento di questi obiettivi, anticipata del resto da Giampietro Castano in occasione dell’Agorà nazionale del Pd sulla siderurgia dello scorso novembre.

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Una sfida positiva alla politica che va raccolta e onorata, così come apprezziamo la linea di confronto privilegiato con i sindacati, che ha già prodotto un primo positivo risultato. Il giudizio critico di Arvedi sugli anni passati coincide oggettivamente con l’impegno delle amministrazioni comunali e regionali di centrosinistra che nel 2004-2005 e nel 2014 sostennero sindacati e lavoratori nelle lotte per respingere le manovre dei Rademacher e delle Morselli per la chiusura del magnetico e il ridimensionamento dell’occupazione e dei diritti del lavoro.

Pierluigi Spinelli

Riteniamo gli impegni di investimento e la visione di centralità della dignità del lavoro del piano Arvedi una svolta positiva per la città, l’Umbria e il Paese, così come apprezziamo l’impegno a riattivare e rafforzare le tre gambe produttive (inox, Fucine, magnetico) di Ast e l’ambizioso disegno di conversione energetica. Sosterremo in ogni sede opportuna questo disegno e incalzeremo le istituzioni locali e regionali e il Governo nazionale a cui competeranno inevitabilmente, nell’ambito dell’accordo di programma, compiti essenziali in materia di iter autorizzativi, concessioni, infrastrutture, logistica. Con buona pace di chi sin qui ha teorizzato l’estraneità dell’istituzione regionale rispetto ai piani industriali. Il Pd farà con impegno, in ogni sede e fino in fondo, la sua parte, nell’interesse di Terni, della sua maggiore industria e dei lavoratori.

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