di S.F.
«Le lavorazioni in variante apportano modifiche al progetto originale che consentono di risolvere problematiche emerse dopo l’aggiudicazione dei lavori e/o in corso d’opera, garantendo il buon funzionamento dell’opera nonché migliorie in termini manutentivi». Lo mette nero su bianco il Comune di Terni per approvare la perizia di variante del progetto Pnrr di piazzale Senio: il movimento economico vale 222.629 euro.
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L’aumento di spesa – il quadro economico resta quello originario, vale 3 milioni di euro – sale dunque di oltre 200 mila euro, in particolar modo per i lavori. La storia va avanti da quasi due anni: la consegna definitiva alla Castellani & Gelosi risale al 31 luglio del 2023, quindi il nuovo termine fissato al 12 gennaio 2025 causa sospensioni/recupero delle giornate di pioggia e, infine, la necessità di muoversi con la variante. Motivo? «Porre rimedio alle situazioni impreviste ed imprevedibili presentatesi nel corso dei lavori e per migliorare la fruibilità, l’efficientamento e la futura manutenzione dell’opera». L’autorizzazione a procedere da parte del Rup, Matteo Bongarzone, è di ottobre.
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Di mezzo – per citare alcuni esempi – l’adeguamento delle armature, la modifica del sistema costruttivo, della travatura di copertura in legno e delle struttura delle facciate, il cambiamento per la pannellatura fono-assorbente e dell’impianto delle fognature. Alla ditta vengono concessi per effetto della variante ulteriori 60 giorni per l’ultimazione. A firmare sono il dirigente ai lavori Piero Giorgini e il collega al governo del territorio Federico Nannurelli.