Precari, proroga legge Madia: la Fials esprime soddisfazione

Per la Federazione italiana autonomie locali e sanità è «una grande vittoria per tutti i precari di ogni ruolo e profilo dell’Umbria che potranno beneficiare di questo strumento»

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della segreteria regionale Fials Umbria

Esprimiamo grande soddisfazione perché il Governo ha riconosciuto legittima la proposta da noi avanzata di prorogare la legge Madia, per la stabilizzazione del precariato, con il decreto milleproroghe. Infatti tutte le aziende sanitarie dell’Umbria versano ancora in grandi difficoltà per recepire personale per la inesistenza di graduatorie concorsuali valide derivate da situazioni in cui ancora indaga la magistratura.

Per questo motivo la Fials, diversamente da un coro unico di altri soggetti che invitavano la Regione ed allora i commissari straordinari ad indire, nell’emergenza, concorsi pubblici atipici sotto il profilo delle procedure, invitava l’assessore regionale Coletto, la presidente Tesei a volere sostenere nella conferenza Stato-Regioni, facendola propria, la proposta della Fials di posticipare i termini della legge Madia in scadenza prossima al 3 dicembre 2020 per poter sopperire in parte alla carenza di personale. Da evidenziare l’altissimo numero di personale a tempo determinato in servizio nelle nostre aziende che aveva sollevato già l’attenzione della Corte dei conti con tanto di diffida alle aziende invitandole a piani urgenti di rientro. Il prolungamento della Madia avrebbe avuto comunque lo scopo di scongiurare la fuga di molti professionisti già formati con contratti in prossima scadenza perché in posizione utile nelle graduatorie a tempo indeterminato in altre regioni.

La Fials regionale, invitata in una pubblica tavola rotonda ad un dibattito dal Pd regionale sui problemi della sanità regionale, alla presenza della senatrice Paola Boldrini vicepresidente commissione sanità e del professor Walter Ricciardi consigliere del ministro Speranza coglieva l’occasione di argomentare sulla necessità urgente di un intervento di proroga sulla Madia: proposta che veniva da loro accolta con l’impegno di rappresentarla nei relativi tavoli governativi. Questo succedeva il 23 novembre 2020, oggi la proposta è legge. Una grande vittoria per tutti i precari di ogni ruolo e profilo della nostra regione che potranno beneficiare di questo strumento. Una boccata di ossigeno per le aziende che potranno disporre ancora di personale sanitario che loro stessi avevano formato e che era ormai prossimo a stabilizzarsi fuori regione ma soprattutto un aiuto tangibile ai tanti professionisti che ormai stremati, vivono ogni giorno il loro lavoro nei reparti in condizioni estremamente pesanti e gravose. La palla passa ora ai nuovi direttori per i relativi atti di competenza.

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