Riammissione Grifo, il sindaco di Lecco: «Non ci toglieranno la B»

Il primo cittadino lombardo ha espresso fiducia. L’esito lo si saprà il sette luglio

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Placato il tam-tam mediatico, i diretti interessati continuano a lavorare. Brescia e Perugia, che verrebbe in seconda battuta, spingono per la riammissione alla prossima Serie B così da colmare in tribunale quello che non sono riuscite a fare in una stagione calcistica intera sul campo. Dall’altra parte del cornicione, Lecco e Reggina provano a rientrare nel palazzo della cadetteria dalla finestra senza cadere giù nella strada della C. In riva al lago c’è comunque tranquillità e fiducia nel futuro. Se parlare di certezza non si può, comunque ci si avvicina stando alle parole del sindaco di Lecco Mauro Gattinoni: «Il Lecco giocherà in Serie B, non esistono altre alternative logiche. Altrimenti, qualcuno dovrà venire a spiegarcela». Il primo cittadino lombardo racconta le sue sensazioni e le sue considerazioni a La Casa di C: «Si è conquistata sul campo. Se andasse diversamente lo sport darebbe una immagine del tutto diseducativa e inopportuna. È stata una vittoria arrivata sul campo in maniera inequivocabile».

Problema stadio

Gattinoni spiega cosa si è inceppato nella consegna del dossier per l’iscrizione alla B. Sulle problematiche dello stadio di casa: «Il club ha fatto tutto quello che doveva fare nei tempi stabiliti. È arrivato tardi di qualche ora il nulla osta da parte delle autorità di pubblica sicurezza di Padova, in quanto si sono presi giustamente il tempo che serviva per le valutazioni del caso. Non ci sono delle condizioni reali per cui il Lecco si debba essere privato di quanto ha conquistato». È non è da escludere che presto si possa giocare anche al Rigamonti Ceppi, come emerso martedì 27 giugno da un incontro con una delegazione della Lega Serie B: «Dobbiamo capire come raccogliere le risorse economiche per far fronte ai vari adeguamenti. È stata una riunione in cui è apparso ancor più chiaro che gli adempimenti necessari per lo stadio sono alla nostra portata. Confido che anche sul piano logistico, una volta sistemata la questione legata all’iscrizione, le gare si possano disputare in città. Le migliorie saranno sostenute in parte dal club, in parte da sponsor e in parte dalle finanze comunali. La deroga può essere chiesta fino a febbraio 2024».

I tempi

La sabbia scorre sulla clessidra. A Lecco pare attendano con ansia questo gong finale, così da ridare aria all’urlo di gioia strozzato in gola qualche giorno fa. Il 30 giugno si chiude la stagione 2022-2023 e il Perugia comincerà a prendere una decisione su cosa fare da grande. Entro il 7 luglio verrà comunicato l’organico della B e poi si aprirà la partita dei ricorsi e controricorsi. Un’estate calda al grido dell’incertezza

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