L’accompagnamento di Andrea Sansoni, un ragazzo affetto da disabilità, sul monte Vettore attraverso la Joelette. E per l’Umbria Rugby Ragazze è arrivato un importante riconoscimento per la loro ‘impresa’: il premio nazionale ‘L’Amico atletico’, promosso dalla fondazione ‘Gabriele Cardinaletti onlus’, in project partner con una banca marchigiana.
La premiazione avverrà lunedì a Napoli nella sala Newton della ‘Città della Scienza’. Quella ternana è una delle quattro storie vincitrici: riflettono lo spirito e il tema centrale dato quest’anno al premio, ben rappresentato dallo slogan ‘Passione e professione’. In particolare l’intento è quello di ‘volgere lo sguardo verso storie di vita che vedono uomini e donne che per lo più svolgono la loro attività lontano dai riflettori della ribalta e che l’iniziativa intende scoprire e premiare, con l’intento di promuovere i valori che ci sono sempre stati a cuore e cioè: lealtà, amicizia, impegno a fare e solidarietà’.
La scalat
a A luglio Serena Settembri, Federica Cipolla, Angelica Cerasi, Sara Marcorelli e Ginevra Cimino – insieme all’associazione Zavka e del Cai di Terni – hanno spinto fino in cima al Monte Vettore un ragazzo disabile, Andrea, con l’ausilio di una carrozzina speciale chiamata Joelette. Una storia che nella semifinale del premio che si è tenuta a Perugia – l’altra si è svolta a Pescara – ha colpito l’intera platea.
Gli altri premiati Insieme all’Urr, presenti con il coach Sergio Depretis, saranno premiati Ruth Chebitok, l’atleta kenyana tesserata per l’Athletic Terni che alla ‘Maratonina di Pistoia’ rinunciò a superare la rwandese Claudette Mukasakindi (colpita da crampi nei metri finali), il velista e imprenditore anconetano Alberto Rossi, che a Barcellona con la sua barca ‘Enfant Terrible’ si è laureato per la quarta volta Campione Mondiale di Vela ORC ed infine il palermitano Luigi Costanzo, malato di poliomielite da quando aveva appena 18 mesi di vita, ma la cui passione per lo sport lo ha portato a giocare con la Polisportiva Csi Foligno basket in carrozzina, prendere il brevetto per la subacquea e partecipare a gare con la handbike.
Molti i testimonial che, negli anni, hanno dato la loro adesione al progetto della fondazione Cardinaletti costituendo il Club Atletico, fra i quali: Demetrio Albertini, Federica Lisi Bovolenta, Jean Claud Blanc, Stefano Cerioni, Yuri Chechi, Andrea Cionna, Bruno Conti, Vincenzo Cosco, Sandro Cuomo, Elisa Di Francisca, Andrea Giovi, Josefa Idem, Luigi Lamonica, Andrea Lucchetta, Michele Maggioli, Roberto Mancini, Luca Marchegiani, Dino Meneghin, Pietro Mennea, Adriano Panatta, Gianluca Pessotto, Francesca Porcellato, Paola Protopapa, Gianni Rivera, Mason Rocca, Alberto Rossini, Arrigo Sacchi, Debora Sbei, Alessandra Sensini, Giovanna Trillini, Giusy Versace, Valentina Vezzali, Beatrice Vio e Andrea Zorzi.
