Sigillo, arriva la notte bianca paralimpica

Il 26 agosto nuova edizione dell’evento che mira alla promozione dello sport tra le persone con disabilità e all’integrazione

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Un appuntamento tradizionale e che il 26 agosto, per l’ottavo anno consecutivo, tornerà in scena. È la ‘notte bianca dello sport paralimpico’, presentata martedì mattina a Perugia e che a come testimonial d’eccezione lo scalatore in carrozzina Luca Panichi.

Il programma La manifestazione si svolgerà al parco di Villa Anita e inizierà alle 18.15 con l’esibizione degli sbandieratori di Gualdo Tadino, quindi l’esibizione dei Falconieri di Experience Umbria. A seguire la quinta edizione del trofeo ‘Antonello Palanga’ (gara di handbike) e la marcia in rosa contro il tumore. Alle ore 21 è in programma l’apertura dei giochi (pallavolo, arrampicata, tiro con l’arco, calcio balilla umano, corsa al buio, tiro a volo laser, calcio tennis, calcio biliardo) e le esibizioni di palla a mano in carrozzina, agility dog e pet therapy, esibizione danza in carrozzina dell’Arte Danza Umbra. Ospiti della serata saranno Oscar De Pellegrin, oro alle Paralimpiadi Londra 2012 di tiro con l’arco, Luca Panichi e l’associazione ‘Avanti Tutta onlus’.

Sociale e integrazione Un evento – coinvolti nell’organizzazione sociale il Comune di Sigillo, la Regione Umbria, l’Anci Umbria, l’Inail- direzione regionale Umbria e il Comitato paralimpico umbro – per la promozione dello sport tra le persone con disabilità e per favorire l’integrazione. «Sono contento – le parole di Panichi, che proprio 23 anni fa perse l’uso delle gambe – di vivere e che non mi sono tirato indietro. Lo sport mette le persone con disabilità nella condizione di ridurre le distanze, perché ti fa sentire te stesso, sviluppa le tue potenzialità e non ti mette in una condizione di inferiorità». L’assessore regionale Luca Barberini ha sottolineato che «il successo di questo evento è stato raggiunto anche grazie ad un lavoro di squadra il cui obiettivo finale è quello di promuovere l’abbattimento delle barriere, non solo materiali, ma anche psicologiche, per favorire la socializzazione e ridare dignità vera e autentica alla pratica sportiva delle persone con disabilità. In questo contesto il ruolo dei testimonial è fondamentale perché attraverso i loro racconti riescono a lanciare messaggi efficaci per far sì che si lavori 360 giorni l’anno per l’integrazione e l’inclusione sociale, anche – ha concluso – attraverso lo sport». Presente anche il presidente del Cip Umbria, Francesco Emanuele.

Riabilitazione e reinserimento Il sindaco di Sigillo Riccardo Coletti ha evidenziato come «la notte bianca dello sport paralimpico nasca dalla volontà di creare un evento che ponesse l’attenzione anche sulle numerose discipline sportive in cui si cimentano gli atleti paralimpici, proprio per sancire che lo sport e un diritto di tutti e per favorire l’integrazione tra le persone. Oggi i risultati sono andati oltre le attese e la presenza di grandi sportivi ha fatto anche salire le aspettative». Infine Alessandra Ligi, direttrice dell’Inail, che ha posto l’accento sull’«importanza dello sport anche per la riabilitazione delle persone che hanno subito incidenti e per il loro reinserimento sociale».

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