Sisma, un nuovo borgo anche per Campi

Bungalow, piscina olimpica, campi da calcio e da tennis, aree di sosta attrezzate. Il progetto della Proloco per tornare a vivere

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Dopo Castelluccio si muove anche Campi. E per sconfiggere la paura e non far morire i luoghi più belli della Valnerina, l’unica soluzione è quella di creare dei villaggi temporanei per ospitare turisti.

 

Il progetto di ‘Back to Campi’

Il progetto Nasce così ‘Back to Campi’, il progetto ideato dalla Proloco per rilanciare il piccolo borgo medievale immerso nella Val Castoriana a ridosso del Parco dei Sibillini, distante undici chilometri da Norcia, duramente colpito dal terremoto. Il nuovo villaggio sarà composto da un’area in cui saranno installati bungalow in legno completi di ogni comfort, con tanto di piscina di 25 metri per 12,5, servizi e un’area verde per i bambini. Un’altra porzione di quello che si prefissa di essere un vero e proprio villaggio turistico sarà, invece, dedicata agli amanti del campeggio, con piazzole attrezzate per camper, roulotte e tende. Non troppo lontano saranno realizzati barbecue, posti per sedere e servizi igienici.

Il palazzetto dello sport ipotizzato a Campi di Norcia

Sport Ma ci sarà anche uno spazio tutto dedicato allo sport, tra le altre grandi vittime del terremoto. All’interno del villaggio vacanze è prevista anche una struttura polivalente in acciaio, con pavimento in parquet e copertura in legno lamellare per accogliere società sportive che praticano discipline diverse, quali il calcetto, il basket, la pallavolo, il tennis e altri sport. All’interno della struttura più alta, come ha spiegato il presidente della proloco Roberto Sbriccoli, ci sarà anche una palestra di 130 metri quadrati, 400 posti in tribuna e poi, ancora, spogliatoi, infermeria, sauna, bar e tavola calda.

La struttura

Tre milioni di euro Il progetto, su carta, c’è e anche il terreno, individuato nell’area di proprietà della Curia dove prima c’era un campo da calcio, al momento abbandonato. Ora, però, si tratta di trovare i tre milioni di euro che servono per realizzare il tutto.  L’obiettivo del progetto, già consegnato al comune e anche al Coni, è «costruire un futuro economico per la nostra comunità che, dopo mesi di sofferenze, adesso è più che mai determinata a cercare un pronto rilancio. Ma vogliamo anche realizzare strutture totalmente antisismiche, in modo che l’opera avrebbe tutte le caratteristiche di un’area di Protezione civile, utile per affrontare eventuali nuove emergenze: perchè non ci dobbiamo mai dimenticare che viviamo in un’area fortemente sismica». La Pro loco intanto sta acquisendo le aree dove dovrebbe essere realizzato il villaggio. Poi si cercheranno i fondi. 

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