Sport a Terni, Cip: conferma per Strinati. «Rinforzare la ‘rete’»

Incarico per il quadriennio 2021-2024. Entra in giunta regionale insieme all’ingegnere Gianni Fabrizi. Il messaggio per le istituzioni

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Conferma in qualità di delegato provinciale di Terni del Comitato italiano paralimpico e nuovo tecnico referente regionale per l’impiantistica sportiva nel quadriennio 2021-2024. Soddisfazione per Tommaso Strinati, già attivo nel ruolo dal 2017, e l’ingegnere Gianni Fabrizi: per loro c’è anche l’ingresso nella giunta guidata dal presidente Gianluca Tassi. Gli obiettivi da raggiungere non mancano.

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La richiesta di maggior impulso

Il primo obiettivo del nuovo corso è organizzare – magari entro giugno, pandemia permettendo – una giornata dedicata allo sport paralimpico, così come accaduto in passato. Per farlo occorre rinforzare una rete non troppo solida: «Non c’è stata una grande partecipazione. Il comitato italiano paralimpico Umbria ha bisogno di una solida rete territoriale per promuovere lo sport paralimpico, proporzionale al bisogno degli enti territoriali di rendere attiva la cittadinanza. Sia a livello sportivo che di inclusione sociale perché sappiamo tutti i pericoli che si corrono con l’inattività sportiva. Per questo sono un po’ deluso se devo essere sempre io a chiamare in causa gli enti, quando preferirei anche essere chiamato da loro per organizzare attività inclusive e sportive che possono apportare benefici alla nostra comunità». Per ora a vuoto il tentativo di aprire uno sportello per l’orientamento allo sport paralimpico: «C’è un po’ di confusione perché Coni e Cip sono due enti a sé e non tutti – anche chi dovrebbe – conoscono il secondo. Purtroppo il periodo è quello che è stato – aggiunge in riferimento al Covid – però occorre avere una condivisione più forte tra istituzioni. C’è bisogno del loro aiuto, anche per mettere in piedi più incontri informativi». Sia Strinati che Fabrizi sono stati nominati dal presidente regionale Gianluca Tassi in occasione della riunione di giunta di martedì 20 aprile.

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Scuole e Inail

Mirino puntato in particolar modo sul mondo giovanile e scolastico: «Con questa nuova giunta – prosegue Strinati – stiamo cercando di riorganizzarci nei rapporti con le scuole. Adesso la nuova referente regionale è Maria Rosi». Ottimi i rapporti con l’Inail: «Già da un paio di anni con loro abbiamo aperto degli sportelli di orientamento e sono stati svolti degli incontri formativi con l’équipe multidisciplinare». Tra i principali scopi c’è l’attività promozionale per far conoscere alle famiglie e ai ragazzi con disabilità le opzioni che ci sono: «L’ente che ci è stato più vicino è proprio l’Inail, abbiamo un protocollo d’intesa: loro mettono a disposizione spazi e fondi, il Cip i tecnici con il supporto delle federazioni». Gli sportelli sono aperti tre volte a settimane tra Terni, Foligno e Perugia. Nel ‘patto’ quadriennale anche la chance di organizzare tre open day – anche multidisciplinari – e due campus estivi. Ma serve altro. Magari con l’aiuto di Usl, Comune (welfare e benessere della persona) e ospedale: «Ci sono benefici anche a livello sociale ed economico se si rinforza la rete per lo sport paralimpico. Occorre anche per far sì che i bambini possano fare attività integrata ed inclusiva. Collaboriamo con il Csen e sono partiti con un progetto a Narni: speriamo possa svilupparsi negli altri territori regionali». Fabrizi, delegato regionale Fitav per l’attività paralimpica, è stato inoltre inserito nel comitato organizzatore della Green Cup in programma il prossimo luglio al Tav Umbriaverde di Massa Martana e in quello per il mondiale di Lonato previsto per settembre grazie al buon lavoro per i tre open day dello scorso anno.

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