di Francesca Torricelli
Sabato 28 e domenica 29 marzo si svolgerà negli spazi del centro Multimediale di Terni la seconda edizione di ‘Terni tattoo convention’, un evento benefico finalizzato alla raccolta fondi per la ricerca sulla ‘Sindrome da intestino corto’.
‘Tattoo for life’ L’evento, con il patrocinio del Comune di Terni, è organizzato dall’associazione ‘Tattoo for life’, nata grazie all’impegno di due genitori di un bambino affetto da questasindrome. «Noah, a soli due mesi di vita, ha preso l’intestino a causa di un infarto intestinale», spiega Sara, mamma del piccolo Noah e tesoriera dell’associazione. Da quel momento il bambino «è costretto ad alimentarsi artificialmente tramite vena. Come lui purtroppo tanti bambini vivono questo dramma perché chirurgicamente, ad oggi, le possibilità sono poche. Per questo motivo un equipe di chirurghi dell’ospedale Bambin Gesù di Roma, sta portando avanti una ricerca mirata».
La prima edizione Definita dagli organizzatori come «l’edizione ‘zero’, per il poco tempo avuto a disposizione per organizzarla», l’edizione 2014 di ‘Terni tattoo convention’ ha registrato la presenza di 35 tatuatori, fra i più noti in Italia, e 3 mila visitatori. Nei due giorni di manifestazione sono stati raccolti 20 mila euro da donare all’ospedale Bambin Gesù di Roma.
Raddoppiano i tatuatori L’edizione numero due «sarà l’edizione del raddoppio», dice il vice presidente dell’associazione, Andrea Bovelli. «Si svolgerà anche quest’anno nei teatri A e B del centro Multimediale di Terni dove, gli stand dei tatuatori provenienti da tutta Italia, saranno divisi per categoria. Il costo del biglietto sarà di 7 euro per un’intera giornata e di 14 per la due giorni». La novità di quest’anno «è che a disposizione di chi entrerà solo per ammirare o di chi, invece, vorrà farsi tatuare, ci saranno 70 professionisti. Il doppio di quelli presenti lo scorso anno. Gli stand saranno aperti dalle 12 alla mezzanotte di sabato e dalle 10 alle 22 di domenica».
Edizione 2016 Sia nella serata di sabato, che in quella di domenica, «verranno premiati i tatuatori migliori della giornata», aggiunge il vice presidente. «Ma non finisce qui. Stiamo già lavorando all’edizione 2016 che andrà oltre i confini nazionali. Abbiamo in mente di coinvolgere anche tatuatori internazionali e, quindi, di cambiare il nome dell’iniziativa in ‘Terni tattoo show’». L’associazione ‘Tattoo for life’ non si ferma mai.
L’ospedale Bambin Gesù Lo scorso anno, «grazie alla donazione dell’associazione e, ovviamente, grazie alla generosità di tutti coloro che hanno partecipato all’iniziativa – interviene Pietro Bagolan, direttore del dipartimento di neonatologia medica e chirurgica – abbiamo avviato uno studio collaborativo europeo sulla sindrome. Rappresenta una condizione che rende obbligatoria la nutrizione artificiale per via endovenosa, per un periodo circoscritto o per tutta la vita, per evitare la morte per nutrizione». Quest’anno «la donazione potrà servire a finanziare il progetto dal punto di vista chirurgico. L’obiettivo è quello di unire i maggiori centri europei, specializzati nel settore, per fare sempre più passi in avanti nella ricerca».