di S.F.
Simone Longarini – ancora ufficialmente amministratore unico della Ternana in attesa dei vari passaggi che consentiranno a Stefano Ranucci di diventare presidente – in versione ‘cicerone’ per introdurre il manager romano al sindaco Leopoldo Di Girolamo e all’assessore allo sport Emilio Giacchetti. A completare il tavolo istituzionale l’avvocato Massimo Proietti, per un tête-à-tête conoscitivo di un’ora: martedì mattina l’università telematica Unicusano è ‘entrata’ a palazzo Spada per un breve confronto. Tra poco più di una settimana previsto un aggiornamento, ma con il ‘patron’ Stefano Bandecchi presente. Nel contempo consegnata a Milano la fideiussione per ottenere l’iscrizione al campionato e la licenza 2017-2018.
‘PRIMAVERA’, ECCO FERRUCCIO MARIANI
Ranucci ‘guardingo’ Convenzione triennale per il ‘Liberati’ – sponda comunale ci sono tutti gli ok del caso, mai arrivata la firma di via Aleardi – da firmare, ambizioni del gruppo dell’imprenditore livornese, progetti e futuro della Ternana Femminile. Bocche cucite su tutto da parte di Ranucci che, all’uscita da palazzo Spada, ha voluto evidenziare solo che «l’incontro è andato benissimo, d’altronde il sindaco è una persona cordiale».
MERCATO ‘ON FIRE’, MEZZO FONDI IN ARRIVO
Il sindaco ottimista Di Girolamo ha ribadito invece le personali buone sensazioni su Unicusano, già manifestate in due occasioni precedenti: «La nuova proprietà ha ambizioni rilevanti, si è trattato di un incontro conoscitivo: hanno intenzioni di costruire una squadra competitiva per la B e relazionarsi in maniera continua e costruttiva con la città. La convenzione? Faranno le loro valutazioni con le persone deputate a farlo, da parte nostra è tutto pronto. Proseguo nel ringraziare i Longarini per aver assicurato la continuità della società, ci hanno dato anche soddisfazioni».
‘Cicerone’ Longarin, carisma Bandecchi L’au rossoverde – «ancora per poche ore», sottolinea – ha invece lanciato un messaggio alla piazza: «Ho ritenuto giusto introdurre Ranucci all’amministrazione, a loro ho chiesto di non dare per scontato nulla su queste persone. La passione è molto costosa, nessuno ha più in abbondanza tempo e denaro per lanciarsi un progetto del genere: Bandecchi ha tanta voglia e ti contagia con il suo carisma. Chiedo alla città di dargli una mano. Fare la serie B a Terni non è semplice, il senso di appartenenza unico tra squadra e città: va dimostrato anche a fatti. Bandecchi vi farà divertire, garantisco». Intanto per quel che concerne il mercato – a darne notizia Sky – è vicino al rossoverde il centrocampista classe ’98 Alessandro Bordin, proveniente dalla ‘Primavera’ della Roma.
PARLANO STEFANO RANUCCI, LEOPOLDO DI GIROLAMO E SIMONE LONGARINI, VIDEO
Dimenticare Longarini ‘certifica’ ancora l’affidabilità dell’imprenditore toscano, per poi attaccare e fare ‘mea culpa’: «La passione di Bandecchi può accendere l’entusiasmo della città. Ho fatto delle scelte sbagliate e le ho pagate, ma abbiamo lasciato la Ternana in serie B; poi magari c’era qualcuno che tifava contro e si augurava che la Lega Pro per far sì che andassimo via, anche se tuttora non riesco a capire il nesso. Ora serve seppellire ascie e livori, io in primis: dimentichiamo tutto, c’è gente nuova e presupposti positivi, non bisogna – ha concluso – ripetere gli errori del passato».
Il selfie finale Prima di ripartire in direzione Roma, ‘curiosa’ richiesta per Simone Longarini. Un tifoso, accortosi della presenza del 32enne romano, lo ha fermato per chiedergli un ‘selfie’. Scatto e un’unica frase: «Grazie per questi tredici anni», con pacca di Longarini sulla schiena del supporter in risposta. Siparietto conclusivo e tutti a casa.
IL MODELLO DELLA FIDEIUSSIONE: SCADENZA DIFFERITA AL 5 LUGLIO
Fideiussione ok Nel pomeriggio, poi, il sito ufficiale della società ha dato la conferma di una notizia di rilievo: «La Unicusano Ternana – la nota – ha consegnato presso la sede della Lega Nazionale Professionisti Serie B la fideiussione necessaria per completare gli adempimenti richiesti dalla Lnpb per l’iscrizione al prossimo torneo cadetto. La garanzia bancaria è stata recapitata personalmente a Milano da un dipendente della società – Lorenzo Modestino, ndr – che l’aveva ricevuta martedì mattina dal presidente Ranucci prima dell’incontro con il sindaco Di Girolamo».
